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Salute e prevenzione

Ormoni sotto attacco: come proteggerci dagli interferenti endocrini

In occasione del World Hormone Day 2025, l’AME lancia l’allarme su plastica, microinquinanti e sostanze chimiche che minacciano la nostra salute ormonale

Ormoni sotto attacco: come proteggerci dagli interferenti endocrini

In occasione del World Hormone Day (Giornata Mondiale degli Ormoni), l’Associazione Medici Endocrinologi (AME) rinnova il suo impegno per la salute ormonale, aderendo alla campagna internazionale della Società Europea di Endocrinologia (ESE). Quest’anno il tema centrale è la lotta contro gli interferenti endocrini (EDCs), sostanze chimiche presenti nella vita di tutti i giorni che possono danneggiare il nostro equilibrio ormonale.

Gli EDCs si trovano in molti oggetti comuni: plastica, cosmetici, cibo, acqua potabile e perfino nella polvere di casa. Queste sostanze possono alterare il funzionamento del sistema endocrino, che regola ormoni importanti per crescita, metabolismo, riproduzione e umore. Sono particolarmente pericolose per bambini, adolescenti e donne in gravidanza.

Come spiega la dottoressa Simonetta Marucci dell’AME, l’esposizione a questi agenti durante la gravidanza può causare cambiamenti nel DNA del nascituro, con effetti che possono durare per tutta la vita e passare anche alle generazioni successive. Nei bambini, per esempio, si è visto un collegamento tra questi inquinanti e problemi di sviluppo puberale o malattie come i tumori.

Un’altra grande preoccupazione è l’impatto delle microplastiche, piccolissime particelle che derivano dalla plastica e che possono finire nel nostro corpo attraverso cibo, acqua e aria. Studi recenti hanno trovato microplastiche persino nel sangue, nella placenta e negli organi interni.

Queste particelle possono trasportare sostanze tossiche come il bisfenolo A (BPA) e i ftalati, noti interferenti endocrini. L’esposizione continua a queste sostanze è stata collegata a disturbi ormonali, problemi cardiovascolari, infertilità e persino tumori.

Per proteggere la salute pubblica, da gennaio 2025 l’Unione Europea ha vietato l’uso del BPA nei materiali a contatto con il cibo. Questo passo è stato preso dopo anni di studi che hanno dimostrato la pericolosità di questa sostanza.

Anche l’Italia ha fatto dei progressi: il Governo ha introdotto nuovi limiti per la presenza dei PFAS, un altro gruppo di sostanze chimiche dannose, nelle acque potabili. Sebbene alcuni Paesi europei abbiano regole ancora più severe, queste nuove misure rappresentano un importante passo avanti.

Gli interferenti endocrini possono influenzare anche la tiroide, disturbando l’assorbimento dello iodio, un elemento essenziale per produrre ormoni tiroidei. Possono attraversare la placenta e interferire con lo sviluppo del cervello nei bambini, causando problemi cognitivi, riduzione del quoziente intellettivo e disturbi del comportamento.

Per difendersi dagli interferenti endocrini, AME rilancia alcune semplici regole dalla Dichiarazione di Milano:

  • Evita la plastica, soprattutto per cibo e bevande.

  • Scegli cosmetici naturali, senza parabeni o ftalati.

  • Preferisci alimenti biologici per ridurre i pesticidi.

  • Evita l’uso di pesticidi in casa e in giardino.

  • Attenzione a mobili e tessuti con ritardanti di fiamma.

  • Leggi le etichette dei prodotti che usi.

  • Arieggia gli ambienti interni.

  • Usa filtri per l’acqua potabile.

  • Riduci l’uso di detergenti chimici, preferendo alternative ecologiche.

  • Informati e resta aggiornato su questi temi.

Il presidente dell’AME, Andrea Frasoldati, ricorda che gli ormoni sono fondamentali per regolare molte funzioni del nostro corpo. Prendersi cura della salute ormonale significa anche prestare attenzione a ciò che mangiamo, ai prodotti che usiamo e all’ambiente in cui viviamo.

Il messaggio del World Hormone Day è chiaro: informarsi, fare scelte consapevoli e proteggere noi stessi e le generazioni future.

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