Cerca

Cronaca

Dopo Torino anche il Salento vittima dalle discariche abusive

Un terreno abusivo ricoperto di rifiuti e con costruzioni non autorizzate è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri Forestali

Dopo Torino anche il leccese colpito dalle discariche abusive

Non si ferma la piaga delle discariche abusive. I Carabinieri Forestali di Gallipoli hanno scoperto e sequestrato una vasta area di quasi un ettaro in località “Perni”, nel comune di Alliste a Lecce che risultava essere utilizzata per la gestione illecita di rifiuti in violazione delle normative ambientali e paesaggistiche. Il terreno, situato in una zona tutelata dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (Pptr) rientra nella categoria “Immobili e aree di notevole interesse pubblico” secondo il codice urbano.

La superficie era in gran parte ricoperta da rifiuti di ogni genere tra cui scarti di demolizioni edili, infissi in legno, ferro e plastica, pannelli in cartongesso, e rifiuti pericolosi come contenitori contenenti residui di vernici, solventi e silicone. Gran parte dei materiali era stata livellata e spianata creando una vera e propria discarica a cielo aperto. Oltre alla gestione illegale dei rifiuti gli accertamenti hanno rivelato la presenza di strutture abusive. In particolare erano stati costruiti un locale in lamiera di 30 metri quadri utilizzato come deposito e un altro locale in pietra “a secco” con pavimentazione in piastrelle e tufo granulare. Le opere sono risultate prive di qualsiasi titolo autorizzativo aggravando la situazione già critica poiché realizzate in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico caratterizzata dalla vegetazione tipica della macchia mediterranea.

I Carabinieri Forestali, per evitare il protrarsi degli abusi, hanno proceduto al sequestro preventivo dell’intera area di 9000 metri quadri. Il proprietario del terreno un uomo di 70 anni è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce per una serie di reati. Questo episodio richiama la discarica lungo la SP23 di Stupinigi che reca disagi sulla strada per il pinerolese. 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.