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Il caso
10 Maggio 2025 - 16:15
Emergono elementi inediti riguardo alla sparatoria avvenuta nella notte di Capodanno di due anni fa a Rosazza, nel Biellese. In una prossima puntata del programma televisivo Report, verrà trasmessa un’intervista esclusiva a Emanuele Pozzolo, deputato sospeso di Fratelli d’Italia, nella quale dichiara che il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro si trovava nella stessa stanza al momento dello sparo che ferì Luca Campana, cognato dell’allora caposcorta di Delmastro.
Fino a questo momento, la versione ufficiale sosteneva che Delmastro si trovasse all’esterno dell’edificio, impegnato a caricare l’auto e a fumare. La testimonianza di Pozzolo smentisce questa ricostruzione, affermando invece che Delmastro era testimone diretto dell’accaduto.
“Doveva ricadere tutto su di me”, ha dichiarato Pozzolo, sostenendo di essere stato indotto al silenzio dal partito. Secondo lui, il responsabile materiale dello sparo sarebbe stato Pablito Morello, ex caposcorta oggi in pensione, che tuttavia nega ogni coinvolgimento.
La nuova testimonianza smentisce le precedenti versioni dell'accaduto e solleva dubbi sull’effettiva dinamica dei fatti.
L’episodio, riconosciuto come un incidente colposo, avvenne al termine di una festa organizzata dalla Pro Loco di Rosazza, alla quale parteciparono simpatizzanti e rappresentanti locali del partito. Pozzolo si era unito ai festeggiamenti dopo aver trascorso la serata in famiglia.
Il parlamentare deteneva legalmente l’arma da fuoco, ma la procura di Biella ha chiarito che avrebbe dovuto conservarla solo come oggetto da collezione. Per i reati di esplosioni pericolose e omessa custodia dell’arma, Pozzolo ha beneficiato dell’oblazione. Rimane invece a processo per porto abusivo di arma da fuoco e munizionamento da guerra.
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