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Salute e prevenzione

Melanoma Day: il 24 maggio la pelle al centro della prevenzione

Consapevolezza, diagnosi precoce e protezione solare: gli strumenti fondamentali per contrastare il melanoma e gli altri tumori cutanei

Melanoma Day: il 24 maggio la pelle al centro della prevenzione

Il 24 maggio si celebra il Melanoma Day, una giornata promossa a livello europeo per aumentare la consapevolezza sull’importanza della prevenzione del melanoma e, più in generale, dei tumori della pelle. L’iniziativa punta a informare i cittadini su come proteggere la pelle e riconoscere precocemente i segnali di possibili lesioni cutanee.

Con l’arrivo dell’estate e l’aumento dell’esposizione al sole, è fondamentale conoscere i principali tipi di tumore cutaneo, le cause che ne favoriscono l’insorgenza e le misure preventive più efficaci.

I tumori della pelle: cosa sono e chi colpiscono

I tumori cutanei si sviluppano sulla superficie della pelle e possono essere di natura benigna o maligna. Sebbene la pelle sia l’organo più esteso del corpo, circa l’80% dei tumori cutanei si localizza su viso, collo e cuoio capelluto, ovvero le aree più esposte ai raggi solari.

L’incidenza è maggiore tra chi trascorre molto tempo all’aria aperta e tra le persone con pelle chiara, che possiedono meno melanina, il pigmento che protegge dai raggi UV.

Tipologie e diffusione dei tumori cutanei

Melanoma
È una delle forme più aggressive e può colpire anche in giovane età. In Italia, è il secondo tumore più comune negli uomini sotto i 50 anni e il terzo nelle donne della stessa fascia. L’incidenza è in costante aumento: +4,4% annuo per gli uomini e +3,1% per le donne.
Si registra inoltre un gradiente geografico: i casi sono meno numerosi al Sud rispetto al Centro-Nord. In Europa, l’aumento riguarda sia i melanomi invasivi (+4,0% uomini, +3,0% donne) che quelli in situ (+7,7% uomini, +6,2% donne). La mortalità, però, rimane stabile.

Carcinoma squamoso cutaneo
Secondo l’Associazione Italiana Registri Tumori, si riscontrano 4,2 casi ogni 100.000 abitanti tra i maschi e 2,4 tra le femmine. Tuttavia, la reale incidenza è difficile da determinare e i dati variano (da 29 a oltre 300 casi per 100.000 abitanti), anche per l’uso di tecniche diagnostiche non invasive che non sempre vengono registrate.

Carcinoma basocellulare (BCC)
È il tumore maligno della pelle più comune, rappresentando fino all’82% dei casi. In Italia, costituisce circa il 70% dei tumori cutanei, con un’incidenza più elevata negli uomini (15,2% contro 14,8%) e nei soggetti over 65. L’incidenza è più bassa nel Sud rispetto al resto del Paese. È raro nei bambini e prima dei 20 anni.

Le cause principali

La causa predominante dei tumori cutanei è l’esposizione ai raggi ultravioletti (UV), provenienti dal sole o da lettini e lampade abbronzanti.

Fattori che aumentano il rischio:

  • Pelle chiara e che si scotta facilmente

  • Occhi e capelli chiari

  • Numerosi nei, in particolare sopra i 4-5 mm

  • Familiarità per tumori cutanei

  • Esposizione prolungata al sole

  • Contatto con sostanze tossiche, come l’arsenico

  • Radiazioni ionizzanti

  • Immunodepressione (da farmaci, trapianti o AIDS)

  • Fumo, in particolare per il carcinoma del labbro

  • Alcuni trattamenti dermatologici come la terapia fotodinamica

Tra i fattori non modificabili troviamo: età avanzata, sesso maschile e fototipo chiaro.

Come prevenire i tumori della pelle

Per proteggersi dai tumori cutanei è fondamentale:

  • Evitare il sole nelle ore centrali (11-16), soprattutto in estate

  • Utilizzare indumenti protettivi, occhiali da sole e cappelli

  • Applicare creme solari ad ampio spettro (UVA/UVB) più volte al giorno

  • Non utilizzare lettini solari o lampade abbronzanti

  • Eseguire auto-controlli regolari sulla pelle

  • Sottoporsi a visite dermatologiche ogni 1-2 anni, o ogni 6-12 mesi in presenza di fattori di rischio (es. molti nei, pelle chiara, familiarità, etc.)

Occorre consultare il dermatologo in caso di nuovi nei comparsi dopo i 40 anni o modifiche nei nei già presenti (colore, dimensione, asimmetria, bordo irregolare).

L’impegno della Regione Piemonte

La Regione Piemonte, attraverso la Rete Oncologica del Piemonte e Valle d’Aosta, è attivamente coinvolta nella prevenzione e cura dei tumori cutanei.
Sono presenti diversi centri specializzati sul territorio e recentemente è stato aggiornato il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per garantire una gestione efficace e integrata dei pazienti con tumori della pelle.

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