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Caccia in Italia
27 Maggio 2025 - 21:33
Il WWF Italia ha annunciato oggi il lancio di una petizione pubblica contro un disegno di legge, denominato “Ammazza-Natura”, attualmente allo studio presso il Ministero dell’Agricoltura, guidato da Francesco Lollobrigida. La proposta legislativa prevede una revisione delle norme attualmente vigenti in materia di caccia, con modifiche significative alla legge 157 del 1992.
Secondo l’associazione ambientalista, il disegno di legge potrebbe comportare un indebolimento della tutela della fauna selvatica nel territorio nazionale. Tra le modifiche più rilevanti si segnalano l’estensione delle aree in cui la caccia sarebbe consentita, incluse zone demaniali quali spiagge e foreste, nonché la possibilità di praticare la caccia durante la notte e in periodi di riproduzione degli animali. Inoltre, si prevederebbe un aumento delle specie cacciabili e l’autorizzazione all’uso di richiami vivi, una pratica contestata da diversi gruppi ambientalisti.
Gli oppositori sottolineano inoltre i potenziali rischi per la sicurezza pubblica e per la salute, dovuti, tra l’altro, all’incremento dell’inquinamento da piombo. La facilità di accesso alla caccia potrebbe inoltre favorire il bracconaggio e il traffico illegale di fauna.
L’ente evidenzia la possibilità che l’approvazione di tale legge possa portare a nuove infrazioni da parte dell’Italia nei confronti delle normative europee, già oggetto di due procedure aperte nel corso dell’attuale legislatura.
Il WWF invita pertanto i cittadini a sottoscrivere la petizione “Stop Caccia Selvaggia” per chiedere al Governo di riconsiderare il provvedimento, ponendo attenzione ai dati scientifici e ai principi di tutela ambientale sanciti dall’articolo 9 della Costituzione italiana.
Il disegno di legge è attualmente in fase di valutazione e potrebbe essere discusso prossimamente in Consiglio dei Ministri e in Parlamento.
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