Cerca

Viabilità

Cartelli con bordo verde: la nuova segnaletica che educa senza multare arriva in Europa

Francia, Spagna e Regno Unito introducono i nuovi segnali per favorire una guida più responsabile.

Cartelli con bordo verde: la nuova segnaletica che educa senza multare arriva in Europa

A partire da quest’anno, diverse nazioni europee stanno sperimentando un nuovo tipo di segnaletica stradale: si tratta di cartelli con bordi verdi che suggeriscono – senza imporre – una velocità consigliata. Francia, Regno Unito e Spagna sono i primi paesi ad averli adottati, ma si prevede un'estensione a livello europeo.

Questi nuovi segnali ricordano quelli classici che indicano i limiti di velocità, ma si distinguono per il bordo verde al posto del consueto rosso. Il colore scelto ha lo scopo di attirare l’attenzione del conducente, comunicando che si tratta di un consiglio e non di un obbligo. Chi decide di ignorarli non riceve sanzioni, ma è invitato a riflettere sulla propria condotta al volante.

Le autorità europee puntano su questa novità per stimolare una guida più attenta, in particolare nelle aree sensibili: nei pressi di scuole, tratti pericolosi o curve strette. L’obiettivo non è punire, ma educare: i cartelli con bordo verde rappresentano un appello alla responsabilità individuale.

Anche in Italia esistono già segnali che suggeriscono velocità, come quelli quadrati blu con numeri bianchi. Tuttavia, il bordo verde potrebbe risultare più efficace a livello visivo, e quindi più adatto a trasmettere il messaggio. Il nuovo formato, inoltre, potrebbe contribuire a unificare la segnaletica tra gli Stati membri dell’UE, semplificando la vita degli automobilisti che viaggiano all’estero.

Questa nuova tipologia di cartello non è solo un’innovazione grafica, ma segnala un cambiamento di approccio: si preferisce puntare sulla persuasione piuttosto che sull’imposizione. Spetterà però ai guidatori dimostrare di essere all’altezza di questa fiducia.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.