Cerca

Il tribunale

Scherzo o trucco? Assolto un uomo accusato di aver alterato la targa dell’auto

Il Tribunale di Milano riconosce l'insufficienza di prove e accoglie la difesa dell'uomo

Scherzo o trucco? Assolto un uomo accusato di aver alterato la targa dell’auto

Un uomo di 64 anni, C.L.B, si è ritrovato sotto processo per un trucco classico: l'alterazione della targa con dello scotch, spesso usato per evitare il pagamento di pedaggi o il controllo degli autovelox. Tuttavia, la sua vicenda ha preso una piega inaspettata. Il Tribunale di Milano lo ha assolto dall’accusa di falso materiale, ritenendo che fosse possibile che la modifica della targa fosse frutto di uno scherzo da parte di estranei. La modifica riguardava la trasformazione della prima lettera della targa, una "D", in una "B", con del nastro adesivo nero. Il presidente della sesta sezione, Paolo Guidi, ha accolto la difesa, motivando la decisione con l'insufficienza di prove.

I fatti risalgono a febbraio 2023, a Novate Milanese. L'uomo, impiegato presso i "Punti Blu" per i servizi autostradali Telepass e Viacard, era stato fermato mentre guidava una Fiat Panda intestata all’ex moglie, ma che si trovava nella sua disponibilità. La targa, modificata con dello scotch, aveva attirato l'attenzione delle forze dell'ordine. Il pubblico ministero Alessia Menegazzo aveva richiesto una sanzione pecuniaria per l'imputato.

Una vicenda completamente diversa ha coinvolto una donna di 39 anni di Bresso, la quale nel maggio 2024 ha dovuto affrontare una multa di 8mila euro. In questo caso, la donna aveva cercato di giustificarsi dicendo che qualcuno le aveva fatto uno scherzo, ma la modifica della targa era stata limitata a quella posteriore, mentre la targa "vera" era stata già immortalata dalle telecamere. Inoltre, il veicolo risultava privo da anni di assicurazione e revisione, aggravando la situazione e portando alla pesante sanzione.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.