Germania, corsa ai bunker: “Temiamo un attacco russo entro 4 anni”

In Germania torna d'attualità lo spettro della guerra. Ralph Tiesler, direttore dell'Ufficio federale per la protezione civile (Bbk), ha lanciato un appello pubblico per un piano d’emergenza volto a creare rapidamente una rete di rifugi in grado di accogliere almeno un milione di persone.

Secondo quanto dichiarato alla Süddeutsche Zeitung, lo Stato tedesco non può più permettersi di considerare il conflitto armato un’eventualità remota. “La situazione è cambiata. Ora dobbiamo essere pronti a una grande guerra di aggressione in Europa”, ha affermato Tiesler, che teme un possibile attacco russo entro i prossimi quattro anni.

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Il piano prevede la conversione di spazi pubblici come tunnel, garage sotterranei, cantine e stazioni della metropolitana in rifugi antiaerei. Si tratta di una risposta diretta all’accresciuta tensione internazionale e alla crescente percezione del rischio tra i vertici della sicurezza tedesca.

Per decenni la Germania ha considerato superata l’idea di dover affrontare una guerra nel proprio territorio. Ma oggi, ha spiegato Tiesler, “dobbiamo affrontare la realtà: il nostro attuale livello di preparazione non è sufficiente”. Il governo punta a mobilitare risorse e coordinare gli enti locali per trasformare rapidamente le infrastrutture civili in protezione attiva.

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