l'editoriale
Cerca
Proteste Usa
11 Giugno 2025 - 07:00
Le proteste a Los Angeles (Fonte X)
Nella città degli angeli è scattato il coprifuoco. La sindaca democratica Karen Bass ha annunciato la misura straordinaria con effetto immediato: dalle 20 alle 6 sarà vietato circolare in alcune zone del centro di Los Angeles. “Dichiaro l’emergenza locale – ha detto in conferenza stampa – per fermare vandalismi e saccheggi”. Ma le dichiarazioni della Bass non sono bastate a placare l’ondata di tensione che scuote la metropoli californiana.
Il presidente Donald Trump ha raddoppiato l’invio di truppe: 4.000 soldati della Guardia Nazionale, affiancati da 700 marines, resteranno sul posto per almeno due mesi. Una scelta che ha scatenato proteste e polemiche, anche per i costi: fino a 134 milioni di dollari, secondo il Pentagono. “Se non avessi mandato i militari – ha scritto su Truth – Los Angeles sarebbe in fiamme”.
Il pugno di ferro del presidente repubblicano non si ferma ai confini nazionali. Trump ha infatti ordinato la deportazione di 9.000 migranti verso il carcere di massima sicurezza di Guantanamo, ex struttura per terroristi. Secondo il Washington Post, tra i trasferiti ci sarebbero anche italiani, francesi, tedeschi e britannici. Ma il Dipartimento di Stato si trincera dietro il silenzio: “Non comunicheremo le nazionalità
Trump, però, non molla. Dallo Studio Ovale avverte che, se necessario, invierà truppe anche in altre città e userà “una forza uguale o maggiore” contro eventuali proteste. Ha evocato l’Insurrection Act del 1807, una legge finora usata solo in casi estremi. In un comizio a Fort Bragg ha tuonato: “Non permetterò che l’America venga distrutta da criminali del Terzo Mondo. L’Europa faccia qualcosa prima che sia troppo tardi”.
Nel clima infuocato, è arrivato il sostegno inaspettato di Elon Musk. Il fondatore di Tesla ha rilanciato su X un post di Trump, affiancandolo con bandiere americane e messaggi di supporto alla linea dura del tycoon. Anche JD Vance, senatore repubblicano e vice presidente designato, ha approvato: “Il presidente non tollererà violenze e rivolte”.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..