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Stop ai riassunti AI di Wikipedia: arrivano le proteste degli editor

Un esperimento durato solo 10 giorni, bocciato dalla comunità di volontari. La reazione alla funzione automatica è stata decisa.

Stop ai riassunti AI di Wikipedia: arrivano le proteste degli editor

Foto di repertorio

Nel febbraio 2024, Wikipedia ha deciso di mettere in pausa un esperimento che prevedeva l'uso dell'intelligenza artificiale (AI) per generare automaticamente riassunti delle pagine dell'enciclopedia. La sperimentazione, che avrebbe dovuto semplificare l'accesso ai contenuti per gli utenti, è stata accolta con freddezza e critiche dalla comunità di editori volontari che, da sempre, alimentano il progetto. La decisione di sospendere il test, durato meno di 10 giorni, giunge dopo una serie di proteste che hanno sollevato dubbi sulla qualità del servizio e sul suo impatto sulla reputazione della piattaforma.

L’iniziativa, denominata "Simple Article Summaries", è stata lanciata con l’intento di aggiungere una breve sintesi ai contenuti più ricercati della versione in lingua inglese di Wikipedia. Il riassunto, generato automaticamente dall'intelligenza artificiale, doveva apparire in cima alle pagine di alcuni articoli, in modo da fornire agli utenti una panoramica dei contenuti senza doverli leggere per intero. L'idea era particolarmente indirizzata agli utenti non madrelingua inglese, offrendo un modo semplice per comprendere i punti principali degli articoli.

Tuttavia, l’esperimento ha incontrato numerosi ostacoli. La reazione iniziale degli editor è stata negativa, e molti hanno definito la funzione come "di scarsa qualità" e "superflua". Un editor ha commentato su 404Media: “Solo perché Google ha introdotto i suoi riassunti AI non significa che dobbiamo rincorrerli”. La critica evidenziava il timore che Wikipedia, nel cercare di seguire le orme di giganti tecnologici come Google, rischiasse di sacrificare la qualità per l'automazione.

Le critiche non si sono fermate alla qualità dei riassunti generati. Un altro aspetto che ha infastidito la comunità di editor è stato il processo di diffusione del test, che molti hanno definito "opaco". Wikipedia, infatti, non ha coinvolto in modo sufficiente la propria community nella fase di progettazione e nell’avvio dell’iniziativa. La Wikimedia Foundation, che gestisce Wikipedia, ha ammesso le proprie lacune in merito alla gestione del progetto, riconoscendo che avrebbe potuto fare un lavoro più chiaro nell’illustrare le finalità dell’esperimento e nell’aprire il dialogo con gli editori.

Un portavoce della Wikimedia Foundation ha dichiarato: "È lampante come avremmo potuto fare un lavoro più chiaro nel presentare l'idea e nell'aprire il dialogo con la comunità". La mancanza di trasparenza ha contribuito ad alimentare il malcontento tra gli editori, i quali si sono sentiti marginalizzati nel processo decisionale.

Con la decisione di mettere in pausa l'esperimento, Wikipedia ha scelto di ascoltare le preoccupazioni degli editori, che rappresentano ancora il cuore pulsante della piattaforma. La community di volontari che contribuisce alla creazione e alla revisione dei contenuti ha dimostrato di avere un valore insostituibile, e la Wikimedia Foundation ha riconosciuto l’importanza di mantenere il controllo umano sui contenuti dell’enciclopedia.

Questo episodio ha dimostrato ancora una volta che, per una piattaforma che si basa sulla partecipazione e sul contributo della comunità, l'automazione deve essere gestita con molta attenzione. La qualità dell’informazione e il coinvolgimento degli utenti rimangono, infatti, fondamentali per la credibilità e il successo di Wikipedia.

La sospensione del progetto rappresenta quindi una riflessione sulla necessità di equilibrio tra innovazione tecnologica e rispetto per la tradizione della piattaforma, che si fonda sul lavoro collettivo dei suoi editor. La sfida, per Wikipedia, sarà trovare soluzioni che possano integrare l'intelligenza artificiale senza compromettere la qualità e l'affidabilità dei suoi contenuti.

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