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La manifestazione

"Vogliamo il contratto": la sfilata dei metalmeccanici nel giorno dello sciopero nazionale

Il corteo di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uil Torino partito da piazza XVIII Dicembre per riaprire la trattativa sul contratto nazionale

La manifestazione è partita da piazza XVIII Dicembre

La manifestazione è partita da piazza XVIII Dicembre

"Vogliamo il contratto", si legge sullo striscione in testa alla manifestazione che questa mattina, venerdì 20 giugno, è partita da piazza XVIII Dicembre con destinazione piazza Castello. A sfilare sono i metalmeccanici, che si fermano per una mobilitazione nazionale di otto ore. Corteo organizzato da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm Torino, per chiedere di riaprire la trattativa sul contratto collettivo nazionale. A Torino sono arrivati lavoratori da tutto il Piemonte e l'arrivo è previsto in piazza Castello dove oltre ai delegati di ogni provincia parlerà Samuele Lodi, segretario nazionale della Fiom.

Tra i presenti alla manifestazione, l'ex sindaca di Torino, e oggi deputata grillina alla Camera, Chiara Appendino, e il deputato di Sinistra Italiana, Marco GrimaldiPino Camerano, segretario Fim-Cisl del Piemonte, afferma: «Federmeccanica non è in grado di presentarsi al tavolo per il rinnovo del contratto nazionale. Il fatto di lasciare i lavoratori senza contratto è un pessimo segnale». Per Uilm Torino c'è Luigi Paone: «Bisogna riaprire il tavolo delle trattative, poi ridurre l'orario di lavoro per ridurre gli ammortizzatori sociali. Meno precariato, più investimenti in salute e sicurezza. Non si può morire di lavoro. E il punto cardine - così Paone - dev'essere quello di far rientrare i giovani in fabbrica». Lino Malerba, della segreteria organizzativa Fiom-Cgil Piemonte, dichiara: «Il mancato rinnovo del contratto ha purtroppo effetti sui consumi e sull'economia reale. Occorre dare il giusto salario alle persone che lavorano».

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