l'editoriale
Cerca
hacker informatici
24 Giugno 2025 - 16:50
Cinque persone con competenze informatiche sono state condannate dal tribunale di Milano per aver ottenuto e messo in vendita l’accesso a migliaia di telecamere di sorveglianza private, installate all’interno di abitazioni e locali commerciali. Le pene vanno da 2 anni e mezzo a 3 anni e mezzo di reclusione. Il processo si è svolto con rito abbreviato, garantendo così uno sconto di pena agli imputati.
I reati accertati sono associazione per delinquere e detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici. Le indagini hanno svelato un sistema tanto semplice quanto inquietante: alcuni degli imputati lavoravano come installatori di impianti di videosorveglianza domestica e, sfruttando password deboli o lasciate inalterate rispetto alle impostazioni di fabbrica, riuscivano a entrare nei sistemi di videosorveglianza dei clienti.
Una volta ottenute le credenziali, i filmati venivano catalogati per genere e le password messe in vendita su una chat nel social russo VKontakte, a un prezzo di 10 euro ogni 50 credenziali.
Non è stato possibile contestare il reato di accesso abusivo a sistema informatico protetto, poiché in Italia questo è perseguibile solo su querela della persona offesa. In questo caso, le vittime non sono state identificate: molte, probabilmente, non sanno nemmeno di essere state spiate.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..