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Automobili
26 Giugno 2025 - 19:15
Foto di repertorio
Con l’approvazione del 17° decreto attuativo della riforma fiscale, il governo ha definito le novità per il bollo auto che entreranno in vigore dal 2026. La tassa, infatti, diventerà un tributo territoriale, con la competenza trasferita alle Regioni di residenza del contribuente. Ciò significa che i proprietari dei veicoli dovranno pagare il bollo esclusivamente alla Regione in cui risiedono, in un’unica soluzione, eliminando la possibilità di rateizzare il pagamento.
Un’altra importante novità riguarda la scadenza del bollo: dal 2026, la data di pagamento non sarà più fissa e variabile, ma coinciderà con la data di prima immatricolazione del veicolo. Le scadenze tradizionali quadrimestrali, semestrali o annuali non si applicheranno più ai mezzi immatricolati dal 2026, ma rimarranno valide per i veicoli immatricolati prima di tale data, salvo modifiche da parte delle Regioni.
Inoltre, a partire dal 2026, anche i veicoli sottoposti a fermo amministrativo dovranno continuare a versare il bollo auto, in una modifica che estende l’obbligo del pagamento anche in caso di fermo amministrativo imposto dalle autorità. Le Regioni, infine, potranno scegliere se mantenere o modificare le agevolazioni già in vigore, come esenzioni o riduzioni della tassa.
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