l'editoriale
Cerca
Cronaca
02 Luglio 2025 - 19:50
Rider Glovo
Come si usa dire, oltre al danno la beffa. Un modo di dire che è anche un modo di fare per le vittime di questo caldo torrido: i rider di Glovo. Per incentivare i suoi lavoratori a continuare le consegne durante le giornate roventi, la piattaforma di food delivery ha deciso di offrire un bonus di cinque centesimi per consegna quando le temperature superano i 35 gradi. Nonostante le misure prese da istituzioni locali per tutelare i lavoratori a rischio durante il caldo estremo, come ordinanze per concedere pause nelle ore più calde, Glovo ha deciso di proporre una soluzione che sembra più un incentivo simbolico che un reale aiuto.
Il bonus, che va da cinque a venti centesimi in base alla temperatura, è stato annunciato via email ai rider il 1° luglio, con l’intento di coprire almeno parzialmente i costi per l’acquisto di sali minerali, acqua e crema solare. Tuttavia, la somma minima che viene erogata per ciascuna consegna non appare affatto sufficiente a compensare i rischi e il disagio di lavorare a temperature così elevate. La cifra rimborsata sale a dieci centesimi per temperature tra i 36°C e i 40°C, fino a un massimo di 20 centesimi quando il termometro supera i 40°C.
A peggiorare la situazione, è la data in cui queste aggiunte saranno corrisposte, ovvero a settembre. Questo significa che i rider dovranno anticipare di tasca loro gli acquisti di prodotti di protezione contro il caldo estremo, per poi aspettare mesi per ricevere il rimborso. Una misura che ha suscitato critiche per la sua minima entità e per il ritardo nei pagamenti. La situazione solleva interrogativi sul reale impegno dell’azienda per la tutela dei lavoratori, che non solo sono esposti a rischi legati alle alte temperature, ma sono anche chiamati a sostenere spese senza un supporto immediato.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..