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LA GIUSTIZIA

Vendeva auto che non venivano mai consegnate: condannato il titolare di un noto concessionario torinese

Cinque anni e cinque mesi di reclusione oltre a una multa di 2.400 euro e una provvisionale di 320.000 euro da versare alla parte offesa

Vendeva auto che non venivano mai consegnate: condannato il titolare di un noto concessionario torinese

Condannato a 5 anni e 5 mesi di reclusione Marco Piras, titolare della concessionaria AutoOne, accusato di una truffa ben orchestrata legata alla vendita di auto mai consegnate. Secondo l'accusa, Piras incassava caparre e pagamenti completi per la fornitura di veicoli che non venivano mai recapitati ai clienti. Alla condanna si aggiungono una multa di 2.400 euro e una provvisionale di 320.000 euro da versare alla parte offesa, rappresentata dall’avvocato Alessandro Dimauro: il titolare di un autosalone, che si era costituito parte civile dopo essere finito a sua volta nei guai per effetto della truffa subita. Tra settembre 2022 e marzo 2023, il commerciante aveva acquistato da AutoOne ben 42 vetture da destinare alla propria clientela, per un valore complessivo di oltre 400.000 euro. La formula proposta da Piras sembrava vantaggiosa: prezzi competitivi e consegna in 120 giorni, in un periodo in cui i costruttori ufficiali impiegavano un anno per evadere gli ordini, appena dopo la crisi post-Covid. E’ emerso che quei veicoli non esistevano, così come erano falsi i bonifici a Fca Bank che Piras aveva prodotto per dimostrare l’acquisto delle auto. «Sentenza giusta – commenta Dimauro – Spero si possa eseguire dal punto di vista del recupero del danno».

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