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Altro che pasta al pomodoro: l'Italia preferisce investire nel fast food americano

Wendy's punta a 170 nuove aperture. L’obiettivo? Diventare leader del fast food italiano

Altro che pasta al pomodoro: l'Italia preferisce investire nel fast food americano

La catena americana Wendy’s, terzo player mondiale del settore burger dopo McDonald’s e Burger King, ha annunciato il suo ingresso nel mercato italiano attraverso un piano industriale da 170 aperture nei prossimi dieci anni. A occuparsene sarà Your Food, una società costituita nel 2025 da un consorzio di imprenditori italiani con esperienza nei settori della ristorazione, dell’hospitality e dei servizi finanziari.
Il piano si inserisce in una più ampia strategia di crescita internazionale del gruppo statunitense, che punta a raggiungere 2.000 ristoranti fuori dagli Stati Uniti entro il 2028. Wendy’s, che oggi conta oltre 7.000 punti vendita a livello globale con vendite complessive per 14,5 miliardi di dollari, vuole ora consolidare la propria presenza nel segmento del Quick Service Restaurant anche nel mercato europeo.

L’ambizioso progetto su territorio italiano prevede l’apertura dei primi due ristoranti a Milano nel 2026, per poi accelerare il ritmo di sviluppo sul territorio. Secondo le stime, l’operazione dovrebbe produrre circa 5.000 nuovi posti di lavoro.
Your Food si propone come operatore esclusivo del marchio Wendy’s in Italia e punta a fare del brand un protagonista del settore. A guidare la società, in qualità di presidente, c’è Mario Resca, figura di spicco della ristorazione italiana ed ex presidente di McDonald’s Italia.
E.J. Wunsch, presidente internazionale di Wendy’s ci tiene a sottolineare che "L’Italia rappresenta una tappa fondamentale nel nostro percorso di espansione. Con Your Food vogliamo costruire una presenza forte e coerente con le aspettative locali.”

L’arrivo di Wendy’s si inserisce in un contesto economico in cui i consumi arrancano, ma la ristorazione veloce continua a correre. Il comparto del fast food, spinto dalla ricerca di pasti convenienti e sempre più “instagrammabili”, cresce a ritmo sostenuto, studiando le abitudini di una generazione che sembra avere poco tempo a disposizione persino per concedersi il pasto.

Con questa mossa l'azienda lancia la sfida diretta ai due leader di mercato in Italia, McDonald’s e Burger King, in un’operazione che potrebbe ridisegnare la geografia della ristorazione veloce nel nostro paese. L'idea è di farsi spazio sul mercato italiano offrendo un’alternativa riconoscibile e di qualità rispetto ai concorrenti già presenti, guadagnare rapidamente terreno distinguendosi per prodotti e immagine.

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