Fossano munisce i vigili di taser: primo Comune della provincia di Cuneo

Il Comune di Fossano sarà il primo nella provincia di Cuneo a dotare la propria Polizia Locale di taser modello 10. L’annuncio è stato dato dal sindaco Dario Tallone al termine di un corso di formazione teorico-pratico durato tre giorni, che ha coinvolto dieci agenti tra ufficiali e sottufficiali.

Lo strumento verrà sperimentato per sei mesi nell’ambito delle attività di sicurezza urbana, e si aggiungerà all’armamento e ai dispositivi di protezione già in dotazione alla Municipale. Per l’uso operativo effettivo si attende il completamento dell’iter giuridico e sanitario, compresa l’approvazione da parte dell’ASL delle linee guida cliniche.

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“Stiamo investendo nella sicurezza della popolazione”, ha dichiarato il sindaco Tallone. “Il taser è soprattutto un deterrente: nel 90% dei casi non serve nemmeno attivarlo, perché induce i malintenzionati a fermarsi prima che la situazione degeneri. È un passo avanti per valorizzare e proteggere il lavoro dei nostri agenti”.

Ma non tutti condividono l’entusiasmo. Il gruppo Cuneo Possibile ha espresso forti perplessità sull’adozione delle armi a impulsi elettrici, definendole “strumenti pericolosi” e criticando l’iniziativa come una risposta sbagliata a un problema diverso: “Il vero nodo resta la cronica carenza di organico”.

Fossano diventa così uno dei primi Comuni in Piemonte a introdurre i taser nella dotazione della Polizia Municipale, aprendo il dibattito sull’equilibrio tra deterrenza, sicurezza operativa e tutela dei diritti dei cittadini.

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