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IL FATTO
25 Luglio 2025 - 10:26
Prima gli insulti ai passanti sotto i portici di via Ivrea, poi l’irruzione in due bar, infine le urla alla fermata dell’autobus. È degenerata in pochi minuti la presenza di un uomo in evidente stato di alterazione, giovedì sera, nel centro di Cuorgnè. Il tutto poco prima delle 23, mentre i locali erano ancora aperti e la zona frequentata da residenti e turisti. Secondo quanto ricostruito, l’uomo — solo, visibilmente ubriaco — ha iniziato a disturbare chi si trovava nei bar del centro storico. È entrato in due locali, ha alzato la voce, si è scontrato verbalmente con il personale, fino a essere accompagnato all’esterno. Ma la situazione non si è chiusa lì. Pochi minuti dopo, si è spostato vicino alla fermata dei bus, sempre lungo via Ivrea, dove ha cominciato a urlare e minacciare chi era in attesa. Qualcuno ha provato a calmarlo, altri si sono allontanati. La chiamata al 112 è partita quasi subito. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della stazione di Cuorgnè. L’uomo era ancora agitato, aggressivo. Dopo un primo tentativo di dialogo, i militari si sono visti costretti a utilizzare lo spray urticante per bloccarlo in sicurezza, senza conseguenze per i presenti. A quel punto è stato richiesto l’intervento del 118. Il personale sanitario lo ha preso in carico e lo ha accompagnato al pronto soccorso per gli accertamenti e le cure del caso.
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