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Ceva: il Comune dice stop ai distributori h24 nel centro storico

Ceva tutela il commercio tradizionale: ordinanza contro nuovi distributori automatici h24. Priorità alla riqualificazione del centro storico

Ceva: il Comune dice stop ai distributori h24 nel centro storico

Il sindaco di Ceva, Fabio Mottinelli, ha firmato un'ordinanza che blocca fino al 31 dicembre l'apertura di nuovi distributori automatici "self h24" nel centro storico cittadino. Una decisione che nasce dalla volontà di tutelare la vivibilità del cuore della città e, al tempo stesso, sostenere le attività commerciali tradizionali.

TANTE LE PROBLEMATICHE DIETRO AI DISTRIBUTORI H24
La decisione dell'amministrazione comunale non arriva dal nulla. I due distributori automatici già presenti in città hanno infatti generato una serie di criticità che hanno spinto i cittadini a presentare formali lamentele all'ente locale.

I distributori, aperti ventiquattro ore su ventiquattro, sono diventati punti di ritrovo notturno e, per questo, causano disturbo alla quiete pubblica e problemi di decoro urbano. L'assenza di personale in loco, inoltre, rende impossibile la gestione diretta delle situazioni problematiche da parte dei gestori, creando un vuoto di controllo che favorisce comportamenti incivili.

CEVA PUNTA SUL COMMERCIO DEL TERRITORIO
L'ordinanza si inserisce in una più ampia strategia di riqualificazione del centro storico. «Negli ultimi anni il tessuto commerciale delle nostre città è molto cambiato — osserva il sindaco Mottinelli — Si rende necessario attivare percorsi di riqualificazione delle attività artigianali e di commercio, cercando di limitare quelle trasformazioni che, alla lunga, possono penalizzare il tessuto commerciale, il tessuto urbano e, soprattutto, possono compromettere la qualità della vita dei cittadini».

Il consigliere delegato al Commercio, Manuel Alciati, ha sottolineato come l'ordinanza sia orientata alla «tutela e alla maggiore valorizzazione del Centro storico e delle attività commerciali tradizionali». L'amministrazione, inoltre, chiarisce che il provvedimento «non vuole arrecare danno alla libera attività commerciale ma limitare, temporaneamente, nuove aperture nelle zone della città a maggior richiamo turistico e tutelare la vivibilità delle stesse ». 

Il sindaco Mottinelli, infine, non esclude ulteriori interventi per gestire le problematiche già esistenti: «Valuteremo, se necessario, provvedimenti per limitare situazioni spiacevoli sulle attività già esistenti». L'ordinanza, valida fino al 31 dicembre, rappresenta infatti una fase sperimentale che permetterà all'amministrazione di valutare l'efficacia delle misure adottate e di pianificare eventuali interventi strutturali per il futuro.

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