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SOCIAL & IA
19 Agosto 2025 - 10:10
Il governo brasiliano ha intrapreso un'azione decisa nei confronti del gigante tecnologico Meta, notificando formalmente l'azienda per la presenza di bot di intelligenza artificiale che, simulando l'aspetto di bambini, intrattengono conversazioni a sfondo sessuale. L'iniziativa, gestita dall'Avvocatura Generale dell'Unione (AGU), mira a tutelare i minori dall'esposizione a contenuti inappropriati.
Meta, che controlla piattaforme globali come Instagram, Facebook e WhatsApp, ha ricevuto un ultimatum di 72 ore per agire. Entro questo termine, l'azienda deve non solo rimuovere i bot incriminati, ma anche fornire un resoconto dettagliato delle misure adottate per prevenire l'accesso dei minorenni a contenuti di natura sessuale, dato che le sue piattaforme sono accessibili a partire dai 13 anni.
Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Agencia Brasil, nella nota inviata a Meta, l'AGU ha sostenuto che i chatbot creati attraverso lo strumento Meta AI Studio contribuiscono alla "sessualizzazione dei bambini". Questa problematica ha acquisito maggiore risalto nelle scorse settimane, in seguito alle denunce fatte dall'influencer Felca riguardo a profili che sfruttano minori per la promozione di contenuti online.
La questione ha guadagnato attenzione anche a livello politico. È previsto infatti che la Camera dei Deputati brasiliana riprenda in questi giorni la discussione su un disegno di legge volto a contrastare e regolamentare il fenomeno.
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