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21 Agosto 2025 - 11:30
Questa mattina i viaggiatori dell’Alta Velocità e dei treni Regionali hanno affrontato notevoli disagi a causa di un guasto tecnico su un Frecciarossa della linea Bologna-Firenze. I ritardi si sono fatti sentire soprattutto per chi era diretto verso Napoli, Salerno e Roma: alle 9.30, i treni verso Napoli e Salerno accumulavano fino a 45 minuti di ritardo, mentre il Frecciarossa 8513 diretto a Roma registrava un ritardo di circa 30 minuti. Solo a partire dalle 10 la situazione ha iniziato a normalizzarsi.
Secondo quanto spiegato da Rfi, il problema si è verificato intorno alle 8.20 sul Frecciarossa Venezia-Napoli poco dopo Bologna ed è stato risolto intorno alle 9. L’incidente ha coinvolto circa dieci convogli, con ritardi stimati fino a 40 minuti. L’avviso ufficiale delle 8.30 indicava che “i treni Alta Velocità possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 40 minuti”.
Non solo Bologna: anche Venezia ha subito rallentamenti dovuti al maltempo. Sia i treni Alta Velocità sia quelli Regionali hanno registrato ritardi fino a 90 minuti, con alcune corse limitate o cancellate.
A questi disagi si aggiunge la sospensione del tratto tra Potenza e Melfi, attiva dal 10 agosto per verifiche tecniche a un cavalcaferrovia dopo un intervento dei Vigili del Fuoco. Anche in questo caso, i treni Regionali subiscono cancellazioni o percorsi ridotti, influenzando i collegamenti tra le principali città del Sud.
Tra i convogli più colpiti, il Frecciarossa 9409 (Gorizia Centrale-Napoli Centrale), il 9718 (Trieste Centrale-Milano Centrale) e il 9411 (Venezia Santa Lucia-Roma Termini) hanno accumulato ritardi superiori ai 60 minuti. Alcune corse hanno subito modifiche operative: il FR 9404, originariamente diretto a Venezia Santa Lucia, ha terminato la corsa a Venezia Mestre, mentre il FR 9415 è partito da Mestre anziché da Santa Lucia. In entrambi i casi, Rfi ha previsto soluzioni alternative per i passeggeri tramite treni regionali sostitutivi.
Tra turisti e pendolari, le ore di attesa sotto il sole di agosto hanno creato tensione e frustrazione, soprattutto alla stazione di Santa Maria Novella, con numerosi viaggiatori in attesa di raggiungere le principali mete estive. L’incidente tecnico, unito agli effetti del maltempo e ai lavori sulla linea Potenza-Melfi, evidenzia ancora una volta la vulnerabilità del trasporto ferroviario durante i picchi di traffico estivi.
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