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cronaca
26 Agosto 2025 - 17:50
Un ritardo di oltre quattro ore e mezza sul volo FR927 Ryanair da Torino a Lamezia Terme, partito il 13 giugno 2023, è costato alla compagnia aerea un risarcimento di mille euro a favore di quattro passeggeri. A stabilirlo è stato il Giudice di Pace di Lamezia Terme, che ha riconosciuto il diritto alla compensazione economica sulla base del Regolamento europeo n. 261/2004.
Secondo quanto ricostruito in sentenza, il volo sarebbe dovuto decollare alle 16:55 e atterrare alle 18:40, ma ha lasciato l’aeroporto solo alle 21:40, arrivando a destinazione alle 23:18. Il ritardo ha superato la soglia delle tre ore, oltre la quale il regolamento europeo prevede un indennizzo forfettario indipendentemente dal danno subito dal passeggero. Per tratte inferiori ai 1.500 chilometri, come quella coinvolta, la compensazione è fissata a 250 euro a persona.
Il Giudice ha emesso tre distinte sentenze, tutte con esito favorevole per i ricorrenti, per un totale di 1.000 euro. È stato inoltre chiarito che spetta alla compagnia aerea fornire la prova di eventuali circostanze eccezionali che possano giustificare il ritardo e esonerarla dal pagamento. Nel caso in esame, Ryanair non ha fornito documentazione sufficiente a dimostrare tali circostanze.
A gestire la pratica legale è stata la società ItaliaRimborso, specializzata nell’assistenza ai passeggeri in casi di disservizi aerei."Queste pronunce – commenta ItaliaRimborso – confermano l’importanza del Regolamento europeo a tutela dei passeggeri e ribadiscono la responsabilità delle compagnie aeree nel garantire i diritti dei viaggiatori. Ancora una volta, i nostri legali hanno ottenuto giustizia per chi ha subito un disservizio rilevante, trasformando un disagio in un diritto concretamente riconosciuto".
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