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Salute e prevenzione

Melanoma oculare: riconoscerlo in tempo per proteggere la vista

Un tumore raro ma aggressivo che può colpire gli occhi: prevenzione e segnali da non ignorare

Melanoma oculare: riconoscerlo in tempo per proteggere la vista

Quando si parla di melanoma, la prima cosa che viene in mente è la pelle. Tuttavia, questo tipo di tumore può colpire anche l’occhio. Individuarlo precocemente e rivolgersi a centri specializzati è essenziale, mentre la prevenzione può essere semplice se si seguono alcune regole fondamentali.

Cos’è il melanoma degli occhi?

Il melanoma oculare attacca in particolare la congiuntiva, la membrana trasparente che ricopre la parte bianca dell’occhio e l’interno delle palpebre. Sebbene raro, questo tumore – noto come melanoma congiuntivale – può avere un comportamento aggressivo. Fortunatamente, in molti casi è possibile identificarlo senza difficoltà.

Questa forma di melanoma rappresenta solo lo 0,25% di tutti i melanomi. In Italia non è frequente, ma la sua conoscenza è cruciale. Le lesioni possono presentarsi come macchie scure visibili sull’occhio oppure, più insidiosamente, come aree chiare difficili da notare. Esistono anche varianti multifocali legate a condizioni precancerose, come la melanocitosi acquisita primaria (PAM).

Diagnosi precoce: perché è fondamentale

Rilevare il melanoma agli occhi in fase iniziale fa una grande differenza. A differenza della pelle, rimuovere una lesione oculare è più complesso, e macchie più grandi richiedono interventi più invasivi. Perciò è consigliabile sottoporsi a controlli oculistici regolari e segnalare qualsiasi cambiamento nella pigmentazione o nella vista.

Protezione dai raggi UV: la prevenzione più efficace

Il melanoma, sia cutaneo che oculare, è strettamente legato all’esposizione ai raggi ultravioletti. Non serve solo evitare l’abbronzatura senza protezione: anche passeggiate estive in montagna o attività all’aperto aumentano il rischio. Proteggere occhi e pelle è semplice ma fondamentale, specialmente per i bambini.

Alcuni consigli pratici:

  • Occhiali da sole di qualità: devono avere filtri UVA e UVB certificati, da indossare anche in inverno e con cielo nuvoloso.

  • Cappelli a tesa larga: oltre a essere eleganti, riducono l’esposizione diretta di occhi e viso al sole.

  • Crema solare: applicare una protezione ad ampio spettro (SPF 30 o superiore) anche attorno agli occhi.

  • Evitare le ore centrali: prendere il sole tra le 11 e le 16 aumenta solo i rischi, senza migliorare l’abbronzatura.

Quando rivolgersi a uno specialista

Se si notano macchie scure, variazioni di colore o fastidi ricorrenti agli occhi, è importante consultare subito un oculista. In caso di sospetto melanoma, la valutazione deve avvenire in strutture specializzate in oncologia oculare, capaci di garantire un approccio multidisciplinare con chirurgia, radioterapia e analisi molecolare avanzata.

Riconoscere il melanoma a occhio nudo

Occhi e pelle condividono un’esposizione simile ai raggi solari e agli stessi fattori di rischio. La dottoressa Angi avverte: rimuovere lesioni oculari senza adeguata valutazione può comportare gravi conseguenze, fino alla perdita dell’occhio. Tuttavia, il melanoma oculare può essere osservato anche a occhio nudo, quindi non esitare a inviare foto a centri specializzati o a effettuare controlli aggiuntivi.

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