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Agricoltura

Cuneo, stagione della frutta estiva in chiusura: bene mele e nocciole, sfide per pere e pesche tardive

Mercati stabili, clima favorevole e attenzione alla cimice asiatica: le valutazioni di Cia Agricoltori Italiani di Cuneo

Cuneo, stagione della frutta estiva in chiusura: bene mele e nocciole, sfide per pere e pesche tardive

La stagione della frutta estiva in provincia di Cuneo si avvia verso la conclusione, come riportato da targatocn.it. La raccolta delle pesche tardive sta per terminare e si prepara l’inizio della campagna delle mele Gala. Nei prossimi giorni toccherà alle susine, alle altre varietà di mele e ai pochi kiwi ancora presenti sul territorio, dopo gli espianti che hanno interessato molte coltivazioni negli ultimi anni, secondo quanto riferito da Maurizio Ribotta, responsabile provinciale del Settore Tecnico di Cia Agricoltori Italiani di Cuneo.

Dal punto di vista produttivo, l’annata viene considerata tra le migliori degli ultimi tempi. Il clima è stato favorevole, con precipitazioni regolari, alternanza tra giornate calde e fresche e senza eventi atmosferici particolarmente dannosi, ad eccezione di qualche temporale localizzato.

Anche sul piano commerciale i segnali sono positivi: i prezzi sono rimasti stabili per numerose referenze, dalle ciliegie ai mirtilli, fino a pesche e nettarine. Tuttavia, per le pesche tardive si osserva un rallentamento delle vendite, probabilmente legato sia alle temperature più basse sia alla presenza delle prime mele, che catturano l’interesse dei consumatori. Un lieve calo dei prezzi potrebbe verificarsi, ma complessivamente il mercato appare favorevole. Per quanto riguarda le mele, al momento non ci sono indicazioni precise sui prezzi, e alcune stime produttive risultano inferiori alle aspettative, rendendo prematuro trarre conclusioni definitive.

La situazione delle pere risulta più complessa: le piogge durante la fioritura hanno ridotto i volumi disponibili e, sebbene i prezzi siano alti, non riescono a compensare la scarsità di prodotto. Al contrario, il settore del nocciolo, soprattutto nell’area del Saluzzese, ha registrato un’annata positiva sia in termini di quantità che di qualità, con prezzi remunerativi per chi ha seguito attentamente potatura, inerbimento e gestione delle piante.

Rimane alta l’attenzione verso la cimice asiatica, che quest’anno ha mostrato un aumento della presenza. Le tecniche di difesa, sia agronomiche sia fisiche, come le reti antinsetto, sembrano comunque offrire risultati incoraggianti, mantenendo viva la speranza di contenere il problema.

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