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Incontro decisivo a Sanremo per il futuro del Festival della Canzone Italiana

Vertice decisivo tra Rai e Comune per il futuro del Festival. Sul tavolo il marchio e il format televisivo

Incontro decisivo a Sanremo per il futuro del Festival della canzone Italiana

Riprendono questa mattina a Palazzo Bellevue le trattative cruciali tra la Rai e il Comune di Sanremo per il futuro del Festival della Canzone Italiana. Le delegazioni, guidate rispettivamente da Williams Di Liberatore per la Rai e dal sindaco Alessandro Mager per la città dei fiori, sperano di chiudere l'accordo entro la serata.

Le parti mantengono il massimo riserbo, ma le indiscrezioni suggeriscono che il vero nodo da sciogliere non sia solo l'aspetto economico (che prevede 6,5 milioni di euro all'anno più l'1% del fatturato pubblicitario), ma la gestione dei diritti sul marchio e sul format.

Il marco "Festival della Canzone Italiana", è di proprietà del Comune e l'amministrazione ne rivendica il pieno controllo. Mentre invece per il format televisivo, la Rai ne vuole il riconoscimento ufficiale. 

Da mesi, i legali di entrambe le parti si confrontano su questi punti. Non a caso, alla trattativa partecipano figure chiave, tra cui il direttore degli Affari Legali della Rai, Francesco Spadafora. La delegazione della Rai include anche Davide Di Gregorio, Paola Marchesini e Alberto Longatti.

Per il Comune, al tavolo delle negoziazioni siedono, oltre al sindaco Mager, gli assessori Alessandro Sindoni (Turismo) e Enza Dedali (Cultura), il capo di gabinetto Giulio Camillino e tre membri della commissione giudicatrice: Monica Di Marco, Rita Cuffini e Cinzia Barillà.

L'ottimismo è alto per una risoluzione in giornata. Se non si dovesse raggiungere un accordo, il futuro del Festival resterebbe incerto e tutte le opzioni tornerebbero aperte.

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