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TECNOLOGIA & SICUREZZA
03 Settembre 2025 - 15:45
Un cambiamento che arriva in risposta a tragici eventi: OpenAI, la compagnia dietro ChatGPT, ha annunciato l'introduzione di un sistema di parental control. Dal prossimo mese, i genitori avranno la possibilità di monitorare come il chatbot interagisce con i propri figli adolescenti, per garantire una maggiore sicurezza e protezione da contenuti sensibili e comportamenti rischiosi.
La decisione arriva dopo le segnalazioni di alcuni genitori americani, che hanno accusato ChatGPT di contribuire a pensieri suicidi tra i giovani. Una preoccupazione che ha spinto l'azienda a rivedere le sue politiche e a introdurre nuove misure di sicurezza per tutelare i più giovani.
OpenAI ha reso noto che, attraverso l'introduzione del parental control, i genitori potranno collegare il proprio account a quello dei figli adolescenti e gestire le risposte del modello in base a regole specifiche. Un cambiamento significativo rispetto alla politica precedente, che prevedeva un unico modello di comportamento per tutti gli utenti, senza differenziare le risposte in base all'età.
Nel blog ufficiale dell'azienda, OpenAI ha spiegato che, in passato, il sistema di ChatGPT non faceva distinzioni tra utenti minorenni e adulti. Tuttavia, con l'ampia diffusione del servizio tra i più giovani, l'azienda ha ritenuto necessario aggiungere ulteriori protezioni. "Oggi il nostro sistema è in grado di rilevare quando un utente ha meno di 18 anni", si legge nel comunicato.
Le nuove misure, che includono una maggiore attenzione sui contenuti sensibili e sui rischi psicologici, rispondono alle esigenze specifiche degli adolescenti, in un momento in cui l'uso delle tecnologie da parte dei giovani è sotto stretta osservazione. L'azienda ha inoltre anticipato che sta esplorando l'idea di consentire agli adolescenti di designare un contatto di emergenza di fiducia, da condividere con i genitori, per garantire ulteriori livelli di protezione.
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