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Il decreto

Aumento dell’esenzione fiscale sui buoni pasto: la proposta nella nuova legge di bilancio

Il governo italiano mira ad aumentare il potere d'acquisto dei lavoratori con una riforma sui ticket restaurant

Aumento dell’esenzione fiscale sui buoni pasto: la proposta nella nuova legge di bilancio

Nella Legge di Bilancio 2026 potrebbe arrivare una significativa modifica per i lavoratori italiani: l’aumento della soglia di esenzione fiscale sui buoni pasto (ticket restaurant). L’obiettivo è quello di rafforzare il potere di acquisto dei lavoratori, specialmente dopo le modifiche alle detrazioni fiscali che entreranno in vigore nel 2025 e avranno il loro massimo impatto nella dichiarazione dei redditi 2026.

La proposta, avanzata dalla senatrice Paola Mancini di Fratelli d’Italia, prevede l’innalzamento della soglia di esenzione fiscale per i buoni pasto elettronici da 8 euro a 10 euro. Questo cambiamento consentirebbe a un numero maggiore di lavoratori di godere dell’agevolazione fiscale, senza che queste somme vengano conteggiate come parte del reddito imponibile.

Oggi, i buoni pasto cartacei e elettronici sono esenti da tasse fino a certi limiti:

  • Cartacei: fino a 4 euro per ogni buono

  • Elettronici: fino a 8 euro per ciascun buono

Se la proposta dovesse essere approvata, i buoni pasto elettronici vedrebbero un incremento di esenzione, portando il limite da 8 a 10 euro. L’intento è quello di ridurre l’impatto dell’inflazione e di rispondere alla crescente necessità di incrementare il potere d’acquisto dei lavoratori, in un contesto economico sempre più sfidante.

L’iniziativa non riguarda solo i lavoratori, ma offre anche vantaggi alle aziende. I buoni pasto concessi ai dipendenti non sono considerati fringe benefit, quindi non sono soggetti al limite di 258 euro all’anno, ma hanno una soglia aumentata a 1.000 euro per i lavoratori in generale e a 2.000 euro per coloro che hanno figli. Questo significa che le aziende possono dedurre il costo dei buoni pasto dalla loro base imponibile, beneficiando quindi di vantaggi fiscali.

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