Cerca

Tragedia in montagna

Incidente mortale sulla Tour Ronde: alpinista francese precipita per 150 metri

Secondo le prime ricostruzioni, il cedimento di un ancoraggio potrebbe aver provocato l’incidente

Incidente mortale sulla Tour Ronde

Elicottero del soccorso alpino

Un alpinista francese ha perso la vita nella mattinata di domenica 7 settembre sulla Tour Ronde, nel massiccio del Monte Bianco, sul versante della Brenva. L’uomo è precipitato per circa 150 metri durante una discesa in corda doppia. Secondo le prime ricostruzioni, il cedimento di un ancoraggio potrebbe aver provocato l’incidente.

Il corpo è stato recuperato dall’elicottero del soccorso alpino valdostano, che ha concluso le operazioni di recupero in quota. La dinamica dell’accaduto e le procedure di identificazione sono affidate al soccorso alpino della guardia di finanza (Sagf) di Entrèves-Courmayeur, incaricato di condurre gli accertamenti tecnici.

L’uomo si trovava in cordata con il figlio, rimasto illeso. Il giovane è stato trasportato a Courmayeur, dove è stato attivato il servizio di supporto psicologico per le emergenze. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalla Centrale Unica del Soccorso della Valle d’Aosta.

La Tour Ronde, con i suoi 3.792 metri, è una meta alpinistica frequentata, in particolare per le vie di salita sul versante italiano. Nonostante sia considerata una montagna di difficoltà intermedia rispetto ad altre cime del massiccio, presenta passaggi tecnici che richiedono esperienza e un’attenta valutazione delle condizioni di sicurezza. Proprio l’utilizzo delle corde doppie in fase di discesa comporta rischi elevati in caso di cedimento di ancoraggi o errori di manovra.

Il decesso sarà oggetto delle verifiche di rito, con particolare attenzione alla tenuta dell’attrezzatura e alle condizioni del terreno al momento dell’incidente. L’episodio conferma la necessità di mantenere elevati standard di prudenza nelle attività alpinistiche, anche su itinerari considerati alla portata di cordate esperte.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.