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Bonus nido 2026: contributi estesi anche a micronidi, sezioni primavera e servizi domiciliari

Con la circolare INPS 123/2025 e le novità del decreto “omnibus”, il sostegno si amplia e coprirà più tipologie di servizi per l’infanzia. Importi fino a 3.600 euro

Bonus nido 2026: contributi estesi anche a micronidi, sezioni primavera e servizi domiciliari

Arrivano le nuove indicazioni per il 2026 sul bonus asili nido. L’INPS, con la circolare n. 123 del 5 settembre 2025, chiarisce le modalità e l’estensione del contributo rivolto alle famiglie con bambini fino a 36 mesi. Grazie al decreto legge “omnibus”, il beneficio non si limita più alla sola frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati, ma include una platea più ampia di servizi.

Oltre agli asili nido, il bonus potrà essere utilizzato per:

  • Micronidi (bambini da 3 a 36 mesi), che concorrono alla cura, educazione e socializzazione, promuovendone benessere, autonomia e competenze

  • Sezioni primavera (24-36 mesi), che favoriscono la continuità educativa da 0 a 6 anni

  • Servizi integrativi abilitati come spazi gioco e servizi domiciliari educativi, purché rispettino le normative regionali

Restano escluse le spese per centri per bambini e famiglie e per servizi non educativi, come prescuola, post-scuola e attività ricreative.

Il bonus nido viene riconosciuto per un massimo di 11 mensilità e l’importo varia in base all’ISEE e all’anno di nascita del bambino:

  • Per nati dal 2024:

    • 3.600 euro per ISEE fino a 40.000 euro

    • 1.500 euro per ISEE oltre 40.000 euro

  • Per nati prima del 2024, restano le tre fasce ISEE già in vigore, con un massimo di 3.000 euro annui

Una delle principali novità è che, a partire dal 1° gennaio 2026, le domande presentate e accolte produrranno effetti anche negli anni successivi, fino al mese di agosto dell’anno in cui il bambino compie tre anni. Resta necessario, per ciascun anno, accedere al servizio INPS per prenotare le mensilità e confermare i requisiti.

Per ottenere il contributo asilo nido, è richiesto:

  • L’indicazione delle mensilità richieste (fino a 11)

  • L’allegazione di almeno una ricevuta di pagamento della retta

  • Per i nidi pubblici con rette posticipate, è sufficiente allegare l’iscrizione o l’inserimento in graduatoria

Per chi invece richiede il contributo per forme di supporto presso la propria abitazione (in caso di grave patologia cronica del minore), è necessario allegare:

  • La richiesta per l’anno di riferimento

  • Un’attestazione del pediatra di libera scelta, che certifichi l’impossibilità di frequenza per l’intero anno solare

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