l'editoriale
Cerca
Il caso
15 Settembre 2025 - 17:45
Sushila Karki, 73 anni, guiderà il Paese fino alle elezioni del 5 marzo 2026
Un cambiamento storico per il Nepal, dove le proteste anti-corruzione, guidate dalle nuove generazioni e scaturite dopo le avvisaglie di un ban ai social media, hanno portato a un’insolita modalità di scelta del governo. Sul canale Discord “Youth Against Corruption”, creato dal collettivo Hami Nepal e seguito da 160mila iscritti, migliaia di giovani si sono collegati in diretta, mentre tanti altri seguivano le discussioni su YouTube.
Per chi non conosce Discord, si tratta di una piattaforma digitale nata per i videogiocatori, che consente chat testuali, vocali e video, la condivisione di file e la creazione di sondaggi: un vero e proprio spazio di incontro virtuale, che in questo caso è diventato un’arena politica.
Gli utenti hanno potuto intervenire liberamente, fare domande a attivisti ed esperti e proporre candidati. Dopo ore di confronto, la rosa dei possibili premier si è ridotta a cinque nomi: attivisti sociali, un politico indipendente, un avvocato popolare su YouTube e un’ex presidente della Corte Suprema.
A emergere vincitrice è stata Sushila Karki, 73 anni, nota per aver incarcerato un ministro corrotto, difeso l’indipendenza della magistratura e portato avanti battaglie a favore dei diritti delle donne. Venerdì ha giurato come premier ad interim, annunciando che il suo mandato durerà al massimo sei mesi, fino alle prossime elezioni previste per il 5 marzo 2026.
«Lavorerò tenendo a mente le aspirazioni della generazione Z», ha dichiarato Karki. «Chiedono la fine della corruzione, un buon governo e l'uguaglianza economica. Sono determinata a raggiungere questo obiettivo».
Il nuovo governo è composto da figure riformatrici: Om Prakash Aryal guiderà Interni, Giustizia e Affari Parlamentari; Kulman Ghising seguirà Energia, Infrastrutture, Trasporti e Sviluppo Urbano; Rameshwor Khanal sarà responsabile delle finanze, con l’obiettivo di affrontare la disoccupazione giovanile, che colpisce un quinto dei nepalesi tra i 15 e i 24 anni.
La nomina di Karki non è stata priva di critiche: otto partiti, tra cui i principali tre della scena politica nazionale, hanno definito il processo incostituzionale, contestando soprattutto il ruolo dei social network.
«Non sono qui per un mio desiderio personale», ha sottolineato la premier. «La gente, per strada e ovunque, diceva: ‘Date la responsabilità a Sushila’, quindi mi sono sentita obbligata». Il mandato della nuova premier sarà breve, ma cruciale per traghettare il Nepal verso elezioni libere e trasparenti.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..