l'editoriale
Cerca
il fatto
18 Settembre 2025 - 11:35
Filippo Turetta, condannato all’ergastolo in primo grado per l’omicidio di Giulia Cecchettin, è stato vittima di un’aggressione all’interno del carcere di Montorio, a Verona. Secondo quanto riportato dal quotidiano L’Arena, l’episodio si sarebbe verificato nel mese di agosto nella quarta sezione del penitenziario, dove il giovane era stato trasferito dopo un periodo in una sezione “protetta”.
Ad aggredirlo sarebbe stato un detenuto di 55 anni, già condannato in via definitiva per omicidio e tentato omicidio. L’uomo, che aveva più volte espresso malcontento per la presenza di Turetta tra i detenuti della sua sezione, lo avrebbe colpito con alcuni pugni. Dopo l’episodio, per ragioni disciplinari, è stato disposto il suo isolamento per 15 giorni.
Terminato il periodo in cella d’isolamento, il 55enne è stato spostato in una cella singola, trovata però danneggiata dal precedente occupante. Per protesta ha chiesto un nuovo trasferimento, rifiutandosi contemporaneamente di mangiare, bere e assumere i farmaci prescritti.
A commentare l’accaduto è stato anche Gino Cecchettin, padre di Giulia, intervenuto a margine del festival Pordenonelegge. Le sue parole hanno sottolineato un messaggio di forte condanna verso ogni forma di violenza, anche se rivolta all’assassino di sua figlia:
“Non penso che la violenza sia la risposta ed è il messaggio che vorrei dare: non mi fa sentire felice il fatto che Turetta sia stato aggredito, perché ancora una volta vuol dire che dobbiamo lavorare”.
Il padre di Giulia ha ribadito la necessità di promuovere un approccio diverso, basato sul rifiuto della vendetta e sulla costruzione di una cultura opposta all’odio:
“Sono da condannare anche questi atti e noi ci muoviamo in senso opposto. Vorremmo far capire alle persone che i sentimenti che portano a questo sono sbagliati e da condannare”.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..