l'editoriale
Cerca
Territorio
18 Settembre 2025 - 22:20
Valorizzare chi coltiva la terra con rispetto, rafforzare il rapporto tra chi produce e chi compra, proteggere la biodiversità. Sono questi gli obiettivi di "Produttori e artigiani custodi", il nuovo progetto lanciato dalla rete Slow Food di Alba, Langhe e Roero per mettere al centro agricoltori, allevatori e artigiani del cibo che lavorano secondo la filosofia del buono, pulito e giusto.
UNA MAPPATURA DEL TERRITORIO PER RISCOPRIRE I SAPERI ANTICHI
Il progetto parte da un'idea semplice ma ambiziosa: mappare il territorio per individuare e coinvolgere tutte quelle realtà che custodiscono saperi antichi e pratiche sostenibili, spesso molto lontane dalle logiche della produzione industriale. Non si tratta solo di fare un elenco, ma di creare una vera rete che colleghi produttori e consumatori.
L'obiettivo è coinvolgere tutti gli attori che possono fare la differenza nella valorizzazione dei prodotti locali. Come? Attraverso azioni concrete che spaziano dall'indirizzare i consumatori verso acquisti più responsabili al prevenire gli sprechi alimentari lungo tutta la filiera.
Il progetto vuole quindi dare visibilità ai produttori che sono in linea con i valori Slow Food e permettere loro di vivere dignitosamente del proprio lavoro. Un punto fondamentale è creare un dialogo costruttivo tra piccoli produttori e ristorazione di qualità, lavorando in sinergia con iniziative già consolidate come Osterie d'Italia, Alleanza dei cuochi, Condotte gemelle e Presìdi Slow Food.
«I nostri produttori sono un tesoro da conoscere, sostenere e proteggere», spiega Anselme Bakudila, referente del progetto. «Con questa rete vogliamo dare loro voce e visibilità, creando occasioni di incontro, degustazione e scambio con la comunità».
VISITE, DEGUSTAZIONI E RACCONTI: IL PROGRAMMA IN ARRIVO
Come si tradurrà tutto questo nella pratica? Daniele Borello, l'altro referente del progetto, ha le idee chiare: «Saranno organizzate visite guidate alle aziende, giornate aperte, degustazioni di prodotti e incontri narrativi in cui i produttori racconteranno il loro lavoro, la loro storia e la loro visione».
Si tratta di momenti di educazione alimentare e dialogo pensati per costruire una nuova consapevolezza collettiva. Perché dietro ogni prodotto c'è una storia, una famiglia, una tradizione che merita di essere raccontata e valorizzata.
UN ATTO DI RESILIENZA CONTRO LA CRISI CLIMATICA
Il progetto "Produttori e artigiani custodi" arriva in un momento particolare: siamo in piena crisi climatica e assistiamo a una sempre maggiore omologazione del gusto. In questo contesto, l'iniziativa vuole essere «un atto di resilienza e di speranza», come spiegano gli organizzatori.
L'idea di fondo è che un futuro più giusto e sostenibile può nascere dalle scelte che facciamo ogni giorno a tavola. Ogni acquisto consapevole, ogni prodotto locale scelto invece di uno industriale, ogni piccolo gesto può contribuire a cambiare le cose.
I produttori e artigiani del territorio che si riconoscono in questi valori e vogliono entrare a far parte della rete possono aderire al progetto, anche se si tratta solo di una formalità: entrare significa in fatti far parte di un movimento che vuole cambiare il modo in cui pensiamo al cibo, alla produzione e al consumo. Un movimento che parte dalle tradizioni per guardare al futuro, che unisce il rispetto per la terra alla necessità di fare impresa in modo sostenibile.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..