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Il caso

Delitto Garlasco: il nuovo consulente di Sempio frena sul Dna

Palmegiani: “Traccia troppo debole, frasi estrapolate dal contesto”

Delitto Garlasco: il nuovo consulente di Sempio frena sul Dna

Sempio e Palmegiani

La nomina di Armando Palmegiani come nuovo consulente della difesa di Andrea Sempio al posto di Luciano Garofano ha acceso il dibattito. L’ex poliziotto, infatti, aveva rilasciato in passato dichiarazioni pubbliche sul caso Poggi che oggi sembrano in contrasto con le sue attuali posizioni.

In un video diffuso mesi fa su YouTube, Palmegiani parlava del Dna sotto le unghie di Chiara Poggi, attribuendolo al cromosoma Y di Sempio e definendo la cosiddetta traccia 33 “un indizio molto forte”. Oggi, invece, il consulente sostiene che quelle parole siano state estrapolate da un discorso più ampio. “Sotto le unghie di Chiara c’è un profilo Y, parzialmente riferibile a Sempio, ma incompleto. Per arrivare a una identificazione serve ben altro”, ha dichiarato al Corriere della Sera.

Secondo Palmegiani, anche qualora fosse di Sempio, il Dna sarebbe di bassa qualità e dunque non sufficiente per un collegamento certo: “Potrebbe trattarsi di contaminazione o semplice contatto”. Una posizione che lascia perplessi, considerando che Sempio non frequentava la casa da almeno dieci giorni.

Di fronte alle osservazioni sul suo cambio di linea, Palmegiani ha replicato: “Non ricordo. E in ogni caso, allora non avevo ancora tutti gli atti a disposizione”. Intanto, spetterà alla genetista Denise Albani, nominata dal gip, stabilire il reale valore della traccia biologica.

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