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03 Ottobre 2025 - 19:38
L’ultimo corteo è partito nel tardo pomeriggio da piazza Castello, dopo che gli spezzoni dei sindacati avevano già attraversato il centro. Il serpentone si è mosso su via Pietro Micca, poi via XX Settembre. Intanto, altri gruppi — rimasti nello spezzone sindacale — sono arrivati da via Po, confluiti nella piazza.
Da lì verso Porta Palazzo. Il corteo ha continuato su corso Regina Margherita, bloccando la circolazione all’uscita del sottopasso e imboccando il tratto che passa sotto corso Principe Oddone. Lungo il percorso si sono uniti altri manifestanti: al momento, almeno 5 mila in corteo, ma il numero è in crescita. Qualcuno si ferma nei controviali, ferma le auto, discute. Il traffico rallenta, si ferma, riparte a singhiozzo. Dietro gli striscioni, molti volti giovani: universitari, collettivi, sigle antagoniste. Ma anche lavoratori, docenti, migranti. Sventolano le kefiah, si scandiscono slogan contro “il genocidio a Gaza”, contro “le responsabilità dell’Occidente”. È il punto di caduta di una giornata cominciata la mattina, tra cortei studenteschi e sindacati in piazza.
ORE 19,40: Un’onda lunga, che si allarga col passare dei minuti, tra striscioni, cori e bandiere. In serata, mentre il traffico si inceppa lungo corso Regina Margherita e i clacson rimbalzano sotto il cavalcavia di corso Principe Oddone, il corteo che era partito da piazza Castello per chiudere la giornata di sciopero generale continua a camminare. Verso Porta Palazzo, poi ancora più in là: la direzione non è chiara, ma l’intenzione sì. E si traduce in passi, slogan e blocchi stradali. Secondo le prime stime, i manifestanti sono diventati almeno diecimila. Erano cinquemila quando avevano lasciato piazza Castello, ora sono il doppio: studenti, attivisti, sindacalisti, gruppi pro-Palestina. E adesso punta verso le tangenziali. Nessun incidente, nessuna tensione. Solo la città che si ferma e osserva. Gli automobilisti inchiodano, gli autobus deviano, qualcuno applaude, altri si spazientiscono.
ORE 20: anziché puntare alla tangenziale, il corteo devia in corso Svizzera direzione centro città. "La coda del corteo arriva fino in via XX Settembre", annunciano i manifestanti mentre la sfilata è all'altezza di piazza della Repubblica. In testa alla sfilata, alcuni "maranza" che hanno pensato bene di bloccare il traffico in piazza Bernini, saltando anche sui cofani delle auto. Circolazione in tilt.
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