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Il fatto

Auto danneggiate durante l’assalto alla Leonardo, la Fiom: “L’azienda rimborsi i lavoratori”

“Non saranno pochi episodi a farci arretrare. Continueremo a scioperare, quando necessario”

Auto danneggiate durante l’assalto alla Leonardo, la Fiom: “L’azienda rimborsi i lavoratori”

Dopo l’assalto alla sede Leonardo di corso Francia, avvenuto venerdì scorso a margine del corteo pro Palestina, restano le macchine sfasciate e la rabbia di chi, in azienda, era al lavoro. Alcuni manifestanti si sono staccati dalla protesta pacifica e hanno colpito le auto dei dipendenti parcheggiate davanti all’ingresso. La Fiom-Cgil ha chiesto all’azienda di farsi carico dei danni: “C’è stata un’apertura di massima”, spiega Edi Lazzi, segretario torinese. “Condanniamo il gesto, ma non può oscurare il significato profondo di una mobilitazione civile e democratica”. Insieme a Ugo Bolognesi, responsabile del settore aerospazio, il sindacato rivendica il diritto alla protesta: “Non saranno pochi episodi a farci arretrare. Continueremo a scioperare, quando necessario”

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