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Ti chiamano al telefono ma poi mettono il muto: la nuova truffa che clona la tua voce

Bastano pochi secondi di registrazione rubare i tuoi dati: ecco come funziona e le strategie pratiche per proteggersi dalle frodi online

Ti chiamano al telefono ma poi mettono il muto: la nuova truffa che clona la tua voce

Ricevere una telefonata da un numero sconosciuto può sembrare banale: rispondi, dall’altra parte nessuno parla, e dopo pochi secondi richiudi pensando a un errore. Eppure, quegli attimi di silenzio possono rappresentare una minaccia concreta. I truffatori moderni, sfruttando l’intelligenza artificiale, possono registrare brevi frammenti della vostra voce e usarli per crearne un clone digitale, aprendo la porta a furti di dati, frodi bancarie e ricatti.

Questa tecnica combina metodi di phishing tradizionali con sofisticati strumenti di voice cloning e sta diventando sempre più comune tra i cybercriminali. Alcuni studi indicano che bastano appena 3 secondi di registrazione per ottenere un clone vocale molto realistico, sufficiente per ingannare amici, familiari o istituti finanziari.

Come funziona la truffa delle chiamate mute

La truffa parte da una telefonata apparentemente innocua. Software automatici compongono migliaia di numeri ogni giorno, cercando di individuare numeri attivi. Anche un piccolo rumore di fondo, un colpo di tosse o una parola pronunciata possono bastare a confermare che il numero esiste e appartiene a una persona reale. Questi numeri vengono poi inseriti in database distribuiti tra reti criminali, pronti a essere usati per ulteriori truffe o per la creazione di voci clonate.

Le tecnologie di clonazione vocale basate su AI sono oggi incredibilmente precise. Una ricerca condotta nel 2023 da MSI-ACI insieme a McAfee su 7.000 partecipanti provenienti da 9 Paesi ha dimostrato che 3 secondi di registrazione possono generare un clone con un’accuratezza dell’85%. Con ulteriori frammenti audio, la somiglianza può superare il 95%. Questo significa che un truffatore può inviare messaggi vocali che imitano un familiare in difficoltà o un collega che chiede anticipi sullo stipendio, rendendo la truffa molto convincente.

Queste pratiche rientrano nel cosiddetto “spear phishing”, attacchi mirati basati su informazioni reali raccolte online: post, foto, tag, commenti o dati di geolocalizzazione possono essere sfruttati per rendere i messaggi più credibili.

L’impatto economico

Secondo McAfee, il 25% delle persone ha già subito truffe legate a cloni vocali. Il 77% delle vittime ha perso denaro: il 36% tra 500 e 3.000 dollari, e il 7% fino a 15.000 dollari.

Il rischio è amplificato dalla facilità con cui oggi chiunque può accedere a software di clonazione vocale, molti dei quali gratuiti e con requisiti tecnici minimi. Alcuni permettono persino di imitare accenti diversi, aumentando il raggio d’azione dei truffatori. Una volta ottenuta la voce clonata, possono effettuare chiamate a banche o contattare parenti per richiedere denaro, combinando la clonazione vocale con tecniche di spoofing per camuffare il numero chiamante.

Come difendersi

Ecco alcune strategie pratiche per proteggersi:

  1. Non rispondere a numeri sconosciuti: se la chiamata è legittima, il mittente lascerà un messaggio o cercherà un altro canale. Se rispondete, evitate di parlare.

  2. Blocchi automatici e filtri anti-scam: smartphone moderni offrono funzioni per filtrare chiamate sospette. Non eliminano il rischio, ma lo riducono.

  3. Non condividere informazioni personali al telefono: anche se la voce sembra familiare o autorevole, verificate sempre manualmente l’identità chiamando tramite numeri ufficiali. Una parola di sicurezza concordata in famiglia può essere molto utile.

  4. Limitare la diffusione della propria voce online: su social e app di messaggistica, ridurre la condivisione di contenuti vocali o impostare i profili in modalità privata aiuta a proteggere i dati vocali.

In un’epoca in cui la tecnologia permette di replicare la voce in pochi secondi, la prudenza rimane l’arma migliore contro le truffe basate su chiamate silenziose e clonazione vocale.

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