Cerca

sport

Questo famoso rifugio piemontese rischia di chiudere per sempre

Il Comune cerca fondi per riaprirlo ma tra gli escursionisti c'è preoccupazione: “È un punto di riferimento, non può restare abbandonato”

Questo rifugio piemontese potrebbe chiudere per sempre

Il Rifugio Mombarone

Il Rifugio Mombarone, a 2.312 metri di quota, ha chiuso i battenti al termine della stagione estiva. Il futuro della storica struttura, conosciuta come “Momba”, è oggi un’incognita. La proprietà, il Comune di Graglia, ha confermato che l’edificio resterà chiuso per lavori di adeguamento, ma al momento mancano i fondi per realizzarli.

«L’immobile richiede lavori non eseguiti in precedenza, che adesso sono diventati improcrastinabili. Stiamo predisponendo il progetto, ma il vero problema sarà reperire i fondi» ha dichiarato il sindaco di Graglia, Marco Astrua, in carica da poco più di un anno.

Scaduto il comodato d’uso concesso alla Pro loco del Santuario di Graglia, il Comune è rientrato in possesso del rifugio lo scorso 30 settembre, ma non dispone al momento delle risorse necessarie per gli interventi di messa a norma e ristrutturazione.

Il “Momba”, inaugurato nel 1979, era gestito dal 2018 da Manuel Rodriguez, che negli anni aveva trasformato il rifugio in un punto di riferimento per escursionisti e sportivi. Nell’ottobre 2024, una raccolta firme lanciata per scongiurare la chiusura aveva superato mille adesioni in soli quattro giorni, proseguendo poi anche online.

Il Comune aveva concesso al gestore una proroga temporanea, in attesa di verifiche tecniche che hanno però evidenziato criticità strutturali e carenze di sicurezza. Ora la riapertura dipenderà dal reperimento dei finanziamenti e dalla pubblicazione di un nuovo bando per la gestione.

Cresce intanto la preoccupazione per il futuro del rifugio, come confermano gli Amici del Mombarone, organizzatori della corsa Ivrea-Mombarone, che nei giorni scorsi hanno aiutato Rodriguez a portare via le ultime cose dalla struttura.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.