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Il Piemonte investe nella sicurezza dei boschi: due milioni per formare operatori e tecnici

A Roccabruna un incontro per la Settimana europea della sicurezza. Gallo: “Chi lavora nei boschi tutela il territorio e le nostre valli”

Il Piemonte investe nella sicurezza dei boschi: due milioni per formare operatori e tecnici

Foto di repertorio

Un evento tecnico dedicato alla sicurezza sul lavoro nel settore forestale si è svolto a Roccabruna, in provincia di Cuneo, durante la Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro. L’iniziativa, dal titolo “Sicuramente in Bosco”, è promossa dalla Regione Piemonte con la collaborazione di Ipla, dei tecnici Spresal delle Asl piemontesi e di istruttori forestali esperti.

Alla giornata hanno preso parte oltre cinquanta tra operatori, tecnici e imprese, coinvolti in dimostrazioni pratiche sull’uso in sicurezza delle macchine e delle attrezzature forestali, nonché sulle corrette procedure operative nei cantieri boschivi.

La Regione ha presentato le opportunità del programma formativo finanziato dal Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027, che prevede oltre due milioni di euro per corsi e aggiornamenti professionali rivolti a imprese boschive e tecnici forestali. Un’attenzione particolare è riservata anche alla rete dei Punti informativi forestali, potenziata fino a dicembre con un punto mobile che offrirà assistenza nei comuni piemontesi.

“Il lavoro in foresta è tra i più preziosi e al tempo stesso tra i più difficili – ha dichiarato l’assessore regionale alle Foreste Marco Gallo –. La sicurezza non è un costo, ma un investimento in professionalità e vite umane. Formare chi lavora nei boschi significa difendere territorio, biodiversità ed economia delle valli. Il Piemonte vuole essere un modello nella cultura della prevenzione e della sicurezza.”

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