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Quanto valgono ancora le nostre case: online i nuovi dati Omi dell’Agenzia delle Entrate

Aggiornate le quotazioni immobiliari 2025: prezzi, affitti e zone omogenee ora consultabili gratis per ogni comune italiano

Quanto valgono ancora le nostre case: online i nuovi dati Omi dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (Omi), con i dati relativi al primo semestre 2025. Le nuove quotazioni – gratuite e accessibili a tutti – permettono di conoscere prezzi di vendita e canoni di locazione, sia residenziali che commerciali, per ogni comune italiano.

Perché consultare l’Omi

Nel settore immobiliare non è raro imbattersi in stime eccessivamente ottimistiche o in dubbi sul reale valore di un immobile acquistato anni prima. Per avere un riferimento ufficiale, è possibile consultare le rilevazioni dell’Omi, uno strumento pubblico che offre un quadro aggiornato dell’andamento del mercato e del patrimonio edilizio nazionale.

Come accedere alle quotazioni

Per entrare nella banca dati è sufficiente autenticarsi con Spid o Cie, come avviene per altre procedure fiscali online. Una volta effettuato l’accesso bisogna:

  1. individuare la sezione dedicata ai dati Omi;

  2. selezionare l’area geografica di interesse (Paese, regione, provincia, comune);

  3. richiedere la documentazione disponibile.

Il sistema genera due file scaricabili e compatibili con Excel e altri fogli di calcolo:

  • uno con i valori immobiliari aggiornati,

  • l’altro con la descrizione delle zone omogenee.

Chi cerca la quotazione di un singolo indirizzo può farlo ancora più facilmente: basta digitare “geopoi” sul computer e usare la mappa interattiva senza credenziali. In alternativa si può utilizzare l’app Omi Mobile dell’Agenzia delle Entrate. Le consultazioni arrivano fino al 2006 da smartphone e al 2004 da pc.

Criteri utilizzati dall’Osservatorio

Le rilevazioni dell’Omi dividono il territorio in zone omogenee e classificano gli immobili per tipologia (signorile, civile, economico, popolare) e per stato di conservazione.

I valori sono espressi:

  • al metro quadrato per le compravendite;

  • in canone mensile al metro quadrato per gli affitti.

Le tabelle Omi, pur essendo basate su medie aritmetiche, sono utilizzate da tecnici, periti, software di valutazione immobiliare e portali online. Forniscono un riferimento importante per monitorare il mercato, valutare eventuali cambiamenti nella fiscalità sugli immobili e prevenire valutazioni irrealistiche.

Nonostante ciò, ogni immobile possiede caratteristiche uniche: anche all’interno della stessa area i valori possono variare sensibilmente da una via all’altra. I dati, però, rappresentano un utile strumento per orientarsi e riconoscere eventuali speculazioni o offerte poco trasparenti.

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