l'editoriale
Cerca
Salute e prevenzione
24 Novembre 2025 - 12:30
L’Ospedale Maggiore della Carità di Novara non è solo un punto di riferimento clinico, ma anche un centro universitario dove la ricerca scientifica rappresenta una componente essenziale dell’attività quotidiana. Negli ultimi anni, alcune indagini condotte all’interno dei reparti hanno prodotto risultati significativi, ora presentati dal bollettino regionale “Curarsi con la ricerca in Piemonte”, che evidenzia le eccellenze sanitarie piemontesi.
Nel reparto di Pediatria, uno studio osservazionale monocentrico ha confermato che l’attacco al seno entro la prima ora di vita è il principale fattore predittivo per il successo dell’allattamento materno esclusivo fino ai sei mesi. La ricerca, svolta su più di 2.400 neonati sani nati al Punto Nascita di Novara, ha identificato elementi modificabili che possono favorire l’avvio e la continuità dell’allattamento.
I dati raccolti sottolineano come politiche ospedaliere mirate a favorire il contatto precoce tra madre e neonato possano avere effetti duraturi sulla salute del bambino. I risultati sono stati presentati al congresso Sigenp 2023 e al congresso SIP 2024.
Un secondo studio, condotto dal team di Gastroenterologia e Nutrizione pediatrica, ha analizzato l’evoluzione clinica della celiachia nei bambini negli ultimi trent’anni. I risultati mostrano cambiamenti significativi: oggi sempre più bambini diagnosticati con celiachia presentano sovrappeso o obesità, a differenza del passato, quando la malattia era prevalentemente associata a perdita di peso o malnutrizione.
Questa tendenza impone un aggiornamento delle strategie diagnostiche: la celiachia deve essere considerata anche nei bambini in eccesso ponderale, soprattutto in presenza di disturbi gastrointestinali. Lo studio è stato presentato al congresso Espghan 2023 e pubblicato sulla rivista Nutrients.
Infine, la Medicina Interna ha promosso uno studio osservazionale sull’utilizzo sistematico dell’ecografia compressiva (CUS) per la diagnosi precoce di tromboembolismo venoso (VTE) in pazienti ricoverati per dispnea o insufficienza respiratoria.
I risultati indicano che questo semplice esame può rilevare trombosi profonde o embolie polmonari non identificabili con i tradizionali score clinici, anche in pazienti a basso rischio. L’adozione di questa pratica nei reparti potrebbe aumentare la sicurezza e migliorare l’appropriatezza diagnostica, soprattutto negli anziani o nei pazienti fragili.
Questi tre studi confermano l’impegno dell’Ospedale Maggiore di Novara nel combinare assistenza clinica e ricerca scientifica, portando benefici concreti ai pazienti e contribuendo a sviluppare nuove linee guida in pediatria e medicina interna.
I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..