l'editoriale
Cerca
Il caso
25 Novembre 2025 - 18:39
«La scelta dell’autogrù non spettava a me. Io eseguivo». Mirzad Svraka, manovratore, prova a rimettere in fila quel che accadde il 18 dicembre 2021 in via Genova. Il giorno in cui tre operai — Filippo Falotico, 20 anni; Roberto Peretto, 52; Marco Pozzetti, 54 — morirono sotto la gru che avrebbe dovuto essere montata. Svraka racconta che la telefonata arrivò il 16 dicembre: Enrico Calabrese gli chiese di usare la Liebherr 1080 per montare una gru da 36 metri. «Quel braccio arriva fino a 48 metri», annota. Due giorni dopo, il disastro. In aula, mentre i consulenti ripercorrono la dinamica, lui deposita una memoria: sei pagine. «La mattina prima della tragedia ho visto due cavi sospesi sopra l’area di cantiere, trasversali sulla via», scrive. L’accusa sostiene che Svraka abbia sbagliato la manovra finale, una delle cause del crollo: l’autogrù era legata con delle catene alla struttura su cui lavoravano i tre operai. A processo ci sono anche Calabrese, ex titolare della ditta proprietaria del mezzo; Stefano Sprocatti, referente Locagru; Federico Fiammengo, titolare dell’impresa appaltatrice; Roberta Iandolino, coordinatrice della sicurezza. Svraka, da quel giorno in cura per un disturbo post-traumatico, rivendica alcuni punti: un diverso posizionamento dell’autogrù «era impossibile» per via di uno dei cavi sospesi; gli stabilizzatori, dice, erano stati controllati «come sempre». E aggiunge: «Al manovratore non è richiesto di conoscere le istruzioni di montaggio delle gru edili». Sul processo interviene anche Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro, parte civile. L’avvertimento è secco: «Non si cerchi di ribaltare tutte le colpe su chi non c’è più e non può difendersi».
I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..