l'editoriale
Cerca
La storia
08 Dicembre 2025 - 10:18
Un viaggio contro il tempo, attraverso temporali, procedure internazionali e una corsa in ambulanza sotto la pioggia battente. È la storia di Marios, un ragazzo greco di 18 anni appena compiuti, studente universitario, arrivato nei giorni scorsi all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino per un trapianto di fegato in super-urgenza nazionale. Un’operazione che gli ha salvato la vita. Il giovane è affetto dalla sindrome di Alagille, una rara malattia genetica che danneggia il fegato fino alla cirrosi. Dopo due ricoveri ad Atene, a maggio e ottobre, per il peggioramento delle sue condizioni, a novembre è stato trasferito in terapia intensiva a Patrasso. Qui la situazione è precipitata: insufficienza epatica terminale e condizioni cliniche estremamente critiche. Di fronte alla gravità del caso, i medici greci hanno attivato l’Hellenic Transplant Organization di Atene per avviare il protocollo di collaborazione con l’Italia. Il Centro Nazionale Trapianti, diretto da Giuseppe Feltrin, ha immediatamente inviato l’allerta a tutti i Coordinamenti regionali italiani, seguendo la turnazione prevista. La richiesta, arrivata al Centro Regionale Trapianti del Piemonte e Valle d’Aosta, diretto da Federico Genzano Besso, è stata accolta dal Centro Trapianto Fegato di Torino, guidato dal professor Renato Romagnoli.

Intanto l’Aeronautica militare greca preparava il trasferimento, ostacolato però dal maltempo che ha ritardato di ora in ora il decollo. Per evitare il rinvio al giorno successivo, il sistema trapianti piemontese ha coordinato un’operazione logistica complessa: il C27 ellenico è partito da Patrasso alle 18.30, atterrando a Pisa alle 20.30. Le condizioni meteorologiche proibitive hanno impedito di proseguire il viaggio in elicottero. Così un’ambulanza del 118 di Torino, attrezzata in tempi record con tutto il necessario, è partita alla volta della Toscana con a bordo l’anestesista Donatella Di Francesco. Tra piogge torrenziali e autostrade allagate, il viaggio è proseguito fino alle 1.30 di notte, quando il ragazzo è stato preso in carico dalla Rianimazione Centrale delle Molinette. La madre lo ha raggiunto poco dopo, assistita dal Consolato greco in Toscana. Vista la gravità estrema, il professor Romagnoli - insieme al chirurgo Davide Cussa e all’epatologa Silvia Martini - ha richiesto l’inserimento del giovane in lista per la super-urgenza. Le cure intensive hanno permesso di stabilizzarlo mentre si attendeva un fegato compatibile, arrivato grazie alla generosità di una famiglia di una regione vicina. Meno di 60 ore dopo l’arrivo in Italia, il paziente è stato portato in sala operatoria per un intervento salvavita durato nove ore. In équipe con Romagnoli hanno lavorato la dottoressa Chiara Stratta, responsabile dell’anestesia del trapianto, e l’anestesista Filippo Castelli. L’operazione è riuscita e la funzionalità del nuovo organo è ripartita rapidamente, scongiurando il rischio di decesso. Il giovane è tuttora ricoverato in Rianimazione, diretto dal dottor Maurizio Berardino, e ogni giorno mostra miglioramenti significativi. «Una storia a lieto fine che ancora una volta diventa esempio delle eccellenze della nostra Città della Salute - commenta il direttore generale Livio Tranchida -. Un ringraziamento al donatore e alla sua famiglia, che hanno reso possibile questo miracoloso trapianto». Sulla stessa linea Federico Riboldi, assessore alla Sanità del Piemonte: «Questa vicenda è un esempio evidente di collaborazione internazionale, competenza medica e generosità. Nonostante il maltempo, si è riusciti a salvare la vita di un giovane: il sistema trapianti piemontese ha dato ancora una volta prova della sua straordinaria efficienza».
I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..