Cerca

Sanzioni

Cabotaggio abusivo, la stretta francese accende il dibattito: ASTRA Cuneo chiede più controlli

Quattro aziende estere fermate in Francia fino a un anno; ASTRA Cuneo sollecita controlli e sanzioni più dure in Italia

Cabotaggio abusivo, la stretta francese accende il dibattito: ASTRA Cuneo chiede più controlli

La Francia ha innalzato significativamente il livello di guardia contro le violazioni nel settore dell'autotrasporto, imponendo un precedente importante a livello europeo. Quattro aziende di trasporto estere (provenienti da Lituania, Slovacchia, Romania e Bulgaria) sono state colpite da divieti di operare sul territorio francese per periodi che vanno da sei mesi e un anno.

La sanzione, applicata a seguito di ripetute violazioni delle normative su tempi di guida, riposo e cabotaggio, pone l'attenzione sulla necessità di una concorrenza leale e di una maggiore sicurezza stradale.

Le autorità transalpine hanno inviato un messaggio chiaro: gli operatori risultati recidivi nel mancato rispetto delle regole sul trasporto interno e sui tempi di riposo non potranno più operare stabilmente nel Paese. Questo approccio repressivo si accompagna a controlli mirati, volti a prevenire pratiche elusive e a tutelare chi rispetta la normativa.

Dall'altra parte delle Alpi, la decisione francese è vista dall'associazione ASTRA Cuneo come un modello urgente da replicare in Italia, come ha evidenziato il presidente Ercole Fornero sottolineando l'urgenza di intensificare i controlli.

Il segretario generale, Gabriele Bracco, ha ribadito che il cabotaggio abusivo e il cosiddetto dumping sociale – dove aziende straniere operano fuori dalle regole comprimendo i margini delle imprese locali – rappresentano problemi concreti che mettono a rischio la sicurezza stradale. Solo misure decise possono tutelare le aziende italiane e garantire condizioni eque.

ASTRA Cuneo ha offerto la propria disponibilità a collaborare con le Prefetture, la Polizia stradale e l'Ispettorato del Lavoro per rafforzare i controlli su strada e presso le aziende, applicare sanzioni rapide e proporzionate, fino all'interdizione per i recidivi e garantire maggiore trasparenza sulle imprese irregolari.

La vigilanza più intensa creerebbe delle condizioni di lavoro più sicure per gli autisti, garantendo loro il rispetto degli orari di guida e di riposo.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.