Protezione del gipeto: nuova area vietata agli alpinisti in Valnontey

Il Parco Nazionale Gran Paradiso ha predisposto una zona di protezione speciale nella Valle di Cogne per tutelare la coppia di gipeti che da anni nidifica con successo nel territorio valdostano. Anche per la stagione riproduttiva 2025/2026, i due esemplari hanno scelto lo stesso complesso roccioso della Valnontey come sito per il loro nido.

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Per salvaguardare questa specie particolarmente sensibile ai disturbi umani, l’Ente Parco ha istituito un’area di rispetto assoluto, che comprende alcune delle cascate di ghiaccio più famose e frequentate dagli alpinisti.

Restrizioni nell’area protetta

All’interno della zona di tutela è vietato:

• Accedere per osservazioni ravvicinate, fotografie o riprese video.

• Sorvolare con droni o altri velivoli, salvo emergenze certificate per protezione civile o soccorso.

• Arrampicare sulle seguenti nove vie ghiacciate: Di fianco alla leggenda, Sputnik, Daddy Cool, Repentance Super, Monday Money, Gusto di Scozia, Flash Estivo (inclusa la colonnata centrale), Fiumana di Money

Il gipeto: una specie vulnerabile

Il gipeto (Gypaetus barbatus L.) è una specie protetta a livello europeo e inserita nella Red List della IUCN come “Vulnerable”. Particolarmente sensibile ai disturbi durante il periodo riproduttivo, che va dall’autunno a luglio, il gipeto richiede interventi di tutela specifici, soprattutto in pareti come quelle della Valnontey, meta di intensa attività alpinistica in inverno.

Monitoraggio e sicurezza

Il nido viene costantemente sorvegliato dal Corpo di Sorveglianza del Parco, che effettua regolari controlli per garantire il rispetto delle norme e assicurare le condizioni necessarie a una riproduzione serena.

La protezione rimarrà attiva fino alla conclusione della stagione riproduttiva, indicativamente a fine luglio. Chiunque violi i divieti sarà soggetto alle sanzioni previste dalla legge sulle aree protette.

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