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15 Dicembre 2025 - 19:20
Una vasta operazione dei carabinieri di Olbia ha portato all’esecuzione di 21 provvedimenti cautelari tra Sardegna e alcune province del continente, tra cui Novara, Bergamo e Latina.
Le misure, tra cui 10 custodie in carcere, 6 arresti domiciliari e 5 obblighi di dimora, sono state eseguite questa mattina, lunedì 15 dicembre, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia. L’indagine riguardava due distinte bande attive nel traffico di stupefacenti, con base in Sardegna ma ramificazioni su scala nazionale.
I provvedimenti hanno colpito persone nelle province di Sassari, Nuoro, Cagliari, Bergamo, Latina e Novara. Tra i 21 coinvolti, 10 sono finiti in carcere, mentre altri sono stati sottoposti a misure meno restrittive.
Le indagini, iniziate nel 2019, hanno rivelato un sistema criminale strutturato, impegnato nella produzione, importazione e distribuzione di cocaina e marijuana su larga scala.
Sono state identificate due associazioni a delinquere, autonome ma strettamente collegate tra loro. La prima, composta da 11 membri, si occupava dell’approvvigionamento di cocaina dalla penisola, in collegamento con altre organizzazioni criminali italiane. La seconda, con cinque membri, era invece specializzata nella produzione e nella movimentazione di grandi quantità di marijuana in Sardegna.
Secondo quanto ricostruito, parte della marijuana prodotta veniva ceduta alla prima banda come merce di scambio per finanziare l’acquisto della cocaina, con un rapporto stimato di circa 50 kg di marijuana per 1 kg di cocaina. Complessivamente, le forze dell’ordine hanno documentato oltre 200 kg di cocaina e 450 kg di marijuana, per un valore stimato intorno ai 3 milioni di euro.
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