Panettoni, sequestrati oltre 600 chili di prodotti

Scattano i controlli sui panettoni artigianali e arrivano i primi sequestri. Oltre 600 chilogrammi di panettoni con etichettatura irregolare sono stati tolti dal commercio dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, al termine di una serie di verifiche effettuate nelle ultime settimane su tutto il territorio regionale. In totale sono 13 le attività sanzionate, con multe complessive che superano i 50 mila euro.

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Alla base degli interventi c’è il rispetto di un decreto ministeriale che stabilisce come il panettone, per potersi definire “tradizionale artigianale”, debba contenere almeno il 20% di uvetta e canditi. Un requisito che, secondo quanto emerso dai controlli, non sempre viene rispettato, nonostante la dicitura venga riportata in etichetta.

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Nel dettaglio, i militari del Nas hanno ispezionato 25 attività nell’area udinese: dieci di queste sono risultate non conformi. In una sola giornata di controlli, lunedì 15 dicembre, in una panetteria dell’hinterland del capoluogo sono stati sequestrati oltre 500 chilogrammi di prodotto, pari a più di 400 panettoni con etichettatura irregolare.

Verifiche anche nelle altre province. A Pordenone sono state controllate tre attività, una delle quali sanzionata per l’uso improprio della dicitura “tradizionale artigianale”: in questo caso il sequestro ha riguardato circa 30 panettoni, per un totale di 50 chilogrammi. A Trieste una sola attività è risultata irregolare, con il sequestro di 9 chilogrammi di prodotti dolciari. Infine, a Gorizia è stata multata un’attività commerciale con il sequestro di 65 chilogrammi di panettoni.

I controlli, spiegano dall’Arma, mirano a tutelare i consumatori e a garantire la corretta informazione sulle caratteristiche dei prodotti, soprattutto in un periodo di forte consumo come quello delle festività natalizie.