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Il caso
22 Dicembre 2025 - 22:15
Fabrizio Corona comparirà domani mattina davanti ai magistrati milanesi. L’ex fotografo dei vip è indagato per diffusione illecita di materiale intimo, ipotesi di reato emersa in seguito alla denuncia presentata dal giornalista e volto televisivo Alfonso Signorini.
L’inchiesta prende avvio dalle dichiarazioni e dai contenuti diffusi online da Corona nel suo format Falsissimo. In quelle puntate, l’ex agente fotografico ha sostenuto l’esistenza di un presunto meccanismo di favori sessuali che, a suo dire, sarebbe stato richiesto ad alcuni concorrenti o aspiranti partecipanti del Grande Fratello. Accuse che Signorini ha respinto, rivolgendosi alla Procura di Milano.
A chiedere di essere ascoltato è stato lo stesso Corona, assistito dall’avvocato Ivano Chiesa. La richiesta arriva dopo le perquisizioni eseguite nei giorni scorsi dalla Polizia e dalla Polizia postale, su disposizione della Procura e sotto il coordinamento dell’aggiunta Letizia Mannella e del pm Alessandro Gobbis. Gli investigatori hanno acquisito copie forensi del telefono e di un tablet, oltre alla registrazione video della puntata contestata pubblicata su YouTube.
Al centro delle verifiche ci sono immagini e video a contenuto sessualmente esplicito che, secondo l’esposto, sarebbero stati diffusi senza consenso. Parte del materiale mostrato nella prima puntata, intitolata “Il prezzo del successo – parte 1”, includeva chat private e immagini che coinvolgerebbero Signorini e un ex concorrente del reality. Durante l’analisi dei dispositivi elettronici, gli inquirenti avrebbero inoltre rinvenuto altri contenuti multimediali non ancora resi pubblici.
Le operazioni di sequestro e perquisizione, durate l’intera giornata di sabato, hanno interessato sia l’abitazione di Corona sia gli studi di Velvet Cut, la società che produce Falsissimo. La difesa auspica ora che l’attenzione dell’indagine si concentri sull’effettiva rilevanza penale del materiale acquisito.
Al momento, dagli ambienti giudiziari non risultano altre querele depositate. Eventuali nuove denunce, qualora presentate, potrebbero ampliare il perimetro investigativo e portare a una ricostruzione più articolata dei fatti contestati.
Nel frattempo, Corona continua a utilizzare i social network per rilanciare la propria versione. Nei giorni scorsi aveva spiegato di aver dovuto rivedere una puntata del programma a causa del sequestro dei file, promettendo contenuti ancora più forti e controversi. Ha inoltre ribadito di aver ricevuto decine di segnalazioni da giovani che riferirebbero presunti approcci molesti. Oggi ha rilanciato: secondo lui, l’indagine non fermerà la diffusione di nuove rivelazioni, annunciando ulteriori documenti e testimonianze.
L’interrogatorio previsto per domani rappresenterà un passaggio decisivo per chiarire le responsabilità e definire il quadro giudiziario della vicenda.
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