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23 Dicembre 2025 - 11:20
Durante le festività natalizie, Telefono Amico Italia rinnova il suo impegno nel garantire un supporto emotivo costante a chi si trova solo o attraversa momenti di difficoltà. Dalla mattina della Vigilia fino alla mezzanotte del 26 dicembre, i volontari dell’associazione saranno disponibili senza interruzioni per rispondere alle chiamate e offrire ascolto attento e discreto.
L’importanza di questo servizio emerge chiaramente dai dati: nel Natale 2024, ben 755 persone hanno contattato Telefono Amico Italia, registrando un incremento del 21% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
«Per molte persone, le feste non sono sinonimo di gioia, ma amplificano il senso di isolamento», osserva Cristina Rigon, presidente dell’associazione. Durante le settimane natalizie, il silenzio può farsi più pesante e la distanza dagli altri più evidente. Proprio per questo l’ascolto diventa fondamentale: la presenza di volontari, anche nei giorni di festa, rappresenta un supporto concreto per chi rischia di sentirsi invisibile.
Anna, volontaria dell’associazione, racconta l’esperienza delle “Non Stop di Natale”: «Ciò che colpisce è la gratitudine di chi chiama. A volte basta semplicemente rispondere, essere presenti, per dare conforto». Le chiamate più frequenti durante le festività provengono da anziani o da persone coinvolte in conflitti familiari, con emozioni che spaziano dalla tristezza all’amarezza, fino alla delusione.
Nel periodo natalizio 2024, l’86% dei contatti è avvenuto tramite telefono, seguito da WhatsApp e email. La maggioranza degli utenti sono donne, soprattutto tra i 56 e i 65 anni. Le richieste riguardano prevalentemente la solitudine, seguita da difficoltà esistenziali e problemi relazionali, confermando il bisogno diffuso di supporto emotivo.
Da dicembre 2025, Telefono Amico Italia ha ampliato la propria rete con due nuovi centri a Torino e Reggio Calabria, portando il totale a 23 sedi, affiancate dal centro virtuale TAG – Telefono Amico Generation. «I nuovi volontari ci permettono di rispondere a un numero sempre maggiore di richieste», sottolinea Rigon. Solo quest’anno sono già arrivate oltre 85.000 richieste di aiuto.
L’associazione conta quasi 700 volontari, attivi tutto l’anno, e continua a formare nuove persone disponibili a mettersi in gioco. A sostegno dell’attività quotidiana ci sono iniziative come l’Agenda Amica 2026 e la collaborazione con Cherry Bank, che promuove il progetto “HARK! Ascoltare è forte”, con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’ascolto. Il messaggio è chiaro: anche a Natale, nessuno dovrebbe sentirsi solo.
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