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Il fatto
30 Dicembre 2025 - 11:20
Una drammatica fatalità ha colpito la piccola comunità di Mongardino la scorsa mattina: Michele Penna, 73 anni, celebre panificatore locale, ha perso la vita schiacciato dal muletto nel magazzino del suo negozio. L’incidente ha lasciato sconvolto il paese dell’Astigiano, che conta poco più di 800 abitanti.
Secondo le prime ricostruzioni, Penna, recentemente ritiratosi dall’attività quotidiana, stava movimentando alcuni bancali di merce quando il carrello elevatore si è improvvisamente ribaltato, intrappolandolo. Nonostante l’intervento immediato dei soccorritori del 118 e dell’elisoccorso di Alessandria, l’uomo è deceduto sul posto.
Le autorità locali, tra cui i carabinieri di Castello d’Annone e gli ispettori dello Spresal di Asti, hanno avviato le indagini per chiarire le cause dell’incidente e hanno sequestrato il muletto. La salma è stata restituita alla famiglia senza che il pubblico ministero richiedesse l’autopsia.
Penna lascia la moglie Camillina e le figlie Monica e Daniela. Il sindaco Fausto Gulino ha ricordato Michele come “una persona stimata e laboriosa, sempre pronta ad aiutare chiunque. La sua scomparsa rappresenta una perdita enorme per tutti noi”.
Nato e cresciuto a Mongardino, Michele aveva trasformato il laboratorio ereditato dal padre in un grissinificio rinomato in tutto il Piemonte. Negli anni si era occupato personalmente delle consegne, consolidando la reputazione del marchio Penna come simbolo di qualità artigianale. Pur avendo ceduto l’azienda, continuava a gestire il negozio di paese insieme alle figlie, vendendo pane, pizza e prodotti a marchio familiare.
Oltre alla passione per la panificazione, Michele coltivava l’hobby delle auto storiche, restaurando modelli rari con la stessa meticolosità che applicava nella produzione dei grissini.
Il lutto ha toccato tutta Mongardino. “Era una persona conosciuta e rispettata da tutti – ha aggiunto il sindaco – e la sua disponibilità e generosità resteranno nel ricordo di chi lo ha conosciuto”.
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