l'editoriale
Cerca
09 Marzo 2022 - 08:32
L’uomo non sa volare, però ha le ali, ali di libertà. Per alzarsi sopra la guerra. Comincia così, con questi sentimenti, la marcia di avvicinamento al prossimo Salone del libro, con un reading dell’attrice ucraina Lina Kostengo sul palco del Teatro Astra: poesie di Taras Shevchenko e Lina Kostenko e un lungo post del 2 marzo di una donna di Kharvok.
Un Salone che vuole essere all’insegna della pace mondiale e che per il momento prova a mettere pace nei propri agitati giorni: dopo voci e qualche polemica nei mesi scorsi, ieri è arrivata la conferma che Nicola Lagioia sarà il direttore anche dell’edizione 2023, seppure in coabitazione. Silvio Viale, presidente del Salone, ha infatti spiegato che il rinnovo della direzione editoriale avverrà tramite manifestazioni di interesse, che saranno poi vagliate da tutti i partner di Librolandia. Il nuovo direttore, o la nuova direttrice, affiancherà Lagioia nel 2023, per poi essere in totale autonomia nell’anno successivo. A meno che Lagioia voglia succedere a se stesso. «Sette anni sono tanti...» dice al momento il diretto interessato, spiegando che non parteciperà al bando. Fine di un avventura, «dove ha dovuto sobbarcarsi compiti che esulavano dalla direzione editoriale, tra inchieste giudiziarie, fallimenti. Non sarà facile sostituirlo» ha detto Silvio Viale.
Librolandia, in ogni caso, sta predisponendo il piano industriale per rendersi sempre più stabile e poter pensare ancora più in grande, con l’appoggio dei soci, dei partner e del ministero. Con una novità, annunciata dal sindaco Stefano Lorusso: «Intendiamo entrare nel Circolo dei Lettori (la cui Fondazione, di fatto, organizza il Salone, ndr) se la Regione condivide questo sentimento». Un passo importante, per un coinvolgimento sempre maggiore delle istituzioni. Con l’obiettivo, rimarcato dal presidente del Circolo dei lettori, Giulio Biino, di «arrivare al polo fieristico» per Torino. Magari ottenendo dal ministro Franceschini i fondi necessari per rilevare l’intero Lingotto.
Introdotto dal suggestivo manifesto di Emiliano Ponzi, il tema di quest’anno è “Cuori selvaggi”, cuori capaci di togliere il selvaggio che c’è in troppi cuori, di elevarsi, di lottare. «Viviamo in un mondo turbolento, pieno di problemi, ma di tanta speranza per il futuro. E in questo la cultura non può che aiutare tutti», dice Nicola Lagioia, spiegando che ciò che verrà chiesto agli scrittori, gli ospiti ma non solo loro, sarà di «raccontarci il mondo che cambia». Ecco anche perché uno spazio per la riflessione, senza preclusioni: «Non ci saranno delegazioni governative russe, ma diciamo assolutamente sì ad autori russi, forum sulla letteratura russa, reading e appuntamenti del genere».
Le date sono quelle note: dal 18 al 23 maggio, subito dopo Eurovision: «Avviso i torinesi. Maggio sarà un mese molto complicato a Torino. Ci sarà un grande movimento, ci saranno problemi di traffico, perché partono nuovi cantieri ma anche perché sarà un mese ricchissimo di iniziative. Evitate di lamentarvi, se avete bisogno di pace andate da un'altra parte» è il commento del sindaco Lo Russo.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..